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UN BEL GUAZZABUGLIO INTERAMENTE DISTRICATO.

 Questa è la trama di un film, peccato che è tutto al millimetro vero. Le sintesi dal 1992 al 2014




L'INDAGINE OIL FOR DRUG 
Nel novembre 2003 parte sotto la mia direzione la indagine OIL FOR DRUG che avrebbe svelato il mondo sotterraneo dello sport dopato e la compartecipazione di appartenenti a Federazione, medici e altri, oltre professionisti dello sport, ma soprattutto atleti del  mondo dilettante  e non professionale in specialmodo     legato allo sport del ciclismo.
[https://it.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Drugs#L.27operazione_dei_Nas ].
Verrano predisposti da me schemi organizzativi, programmi informatici appositi e l'indagine la seguirò giorno e notte . In sette mesi arriverà, nel maggio 2004, a conclusione,  e continuerò a gestirla per la fase degli stralci destinati a 21 Procure italiane ( creando un DVD apposito con l'ausilio di tecnici perchè non c'erano a disposizione  nn milione e settecentomila fogli da usare per fotocopiare gli stralci e per fortuna avevamo avviato la digitalizzazione dei fascicoli rinviati a giudizio ) e per la fase del rinvio a giudizio, mediante udienza preliminare. 
Un lavoro  corposo concluso in brevissimo tempo, grazie ad un coppia di ufficiali di pg di altissimo livello,  ed una operazione , perquisizioni e sequestri,  che aveva visto impegnati oltre mille ufficiali e sottoufficiali ed ausiliari di pg . 
L' indagine,  finita in "prima pagina" dei tg di mezzo mondo,  avrà una eco "internazionale" . avendone io, autorizzato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, anche illustrato la portata ed il “significato “,  in conferenza stampa e con dichiarazioni previamente concordate. 
Roma, 5 luglio 2007 - "L'indagine denominata Oil for drug e' nata gia' nell'autunno scorso (2003, ndr) sulla base dei rapporti dei Nas (Nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri) sulla morte di alcuni ciclisti dilettanti, e di uno in particolare, e su certi malesseri che si erano verificati durante alcune gare. L'indagine e' arrivata adesso a un punto focale. Il fenomeno e' imponente e grave e quello di cui ci stiamo occupando e' diffuso in tutta l'Italia centrale. Abbiamo riscontrato un uso disperato del doping e un vero sfruttamento della domanda di doping che viene dal basso nel mondo dello sport. C'e' un legame profondo tra doping, risultati sportivi e sfruttamento economico di questi risultati sportivi. Per questo noi vogliamo mettere l'accento, piu' che sui professionisti, sul fatto che molti dilettanti rischiano dissennatamente la salute per i risultati sportivi".
E' il 26 maggio 2004, il pm di Roma, Paolo Ferraro, spiega l'azione, avvenuta durante la notte, che ha portato i Nas di Firenze e di Roma a effettuare 150 perquisizioni in tutta Italia. Perquisiti anche le stanze di 8 corridori che partecipano al Giro, altri 7 professionisti non impegnati nella corsa, 77 dilettanti, 7 professionisti dell'atletica leggera e molti altri di diverse discipline, medici, allenatori. https://qn.quotidiano.net/sport/2007/07/05/22556-cronistoria_dell_indagine.shtml

https://www.ilfilodelmagistrato.it/B/LA_CALATA_A_ROMA_E_VIA_POMA_DAL1990_AL_1995.html
Ciò  suscitò le rimostranze informali dell'allora Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma, Salvatore Vecchione, riferitemi "scherzosamente " dal Procuratore del Tribunale di Roma Giovanni Ferrara  . 

LA OPPOSIZIONE CRITICA DENTRO MD 

Sempre nel 2004 decisi di instaurare un chiaro ed esplicito dibattito dentro la mailinglist di Magistratura Democratica, intorno alla denuncia mia, e da più parti, di quello che ( infantilmente ) chiamavo "consociativismo " . 
L'occasione era anche la mancata nomina  di due magistrati di valore,  ad incarichi nuovi , per i quali sembravano altamente indicati, Gaetano Zecca e Antonio Bevere. Avevo imparato a cogliere i retroscena delle cordate , e iniziai da un micro poemetto che descriveva come si muovesse il "principino", e come avesse incautamente fatto capire a me  i trucchi realizzati intorno alle audizioni per nomina nel 1994 di Procuratori del nord Italia: scambi incrociati , io distruggo i tuoi non facenti parte della cordata  occulta,   nelle modalità concordate, e tu fai altrettanto per me. Grande e perverso manovratore anche il membro del CSM dell'epoca, che , per saperla lunga, sapeva anche quanto io valessi e non me ne aveva fatto mistero ( ma era una minaccia, non un complimento ). Sicchè era sempre il nemico finto  che ostacolava, era sempre UNICOST per quelli di MD ed era sempre MD  per quelli di UNICOST. Il trucchetto lo ripeteranno anche nel secondo procedimento per dispensa "inscenato " a mio danno .
Inoltre mi divertii  ad analizzare le tecniche di alterazione dei vagli e punteggi per la professionalità, dimostrando in modo direi "convincente " che era la motivazione una mera formale giustapposizione della decisione, presa prima . La cosa non passò inosservata : Claudio Castelli nel congresso Nazionale di MD a Modena, nel 2009 ( primavera) mi avrebbe detto " ah eccolo il temuto pafer2" ( mio nick e indirizzo mail nella mailing list ) .  

LA COSTRUZIONE ARTIFICIALE DI UNA OCCASIONE 

Nell'ottobre del medesimo anno 2004 Aggiunto della Procura di Roma,  Pietro Saviotti, mi inviterà, poi, inaspettatamente, a fare una relazione in un corso per c.a 50 psichiatri di ROMA SUD, sul tema " Diritto alla privacy e psichiatria ".
La terrò, comunicando il tutto preliminarmente al CSM, e scrivendo con l'occasione il pezzo che immetto anche in link appresso
https://docs.google.com/open?id=0B7srLT3vW5cadlJraUM5SHN2Rm8  .
Nel corso della  conferenza 
( tenuta nell'autunno del 2004 a Cinecittà,  presso locale della ASL competente territorialmente anche per Cecchignola) dopo amplia esposizione , sosterrò infine che comunque "lo psichiatra" è tenuto a notiziare la autorità giudiziaria, se a conoscenza di fatti gravi,  e in particolare se occorra impedire la consumazione di fatti gravi di reato. L'esempio cadrà sia sul folle omicida che dichiara i suoi intenti premeditati ed arrendibili che su attività violente e sessuali nei confronti di minori e spiegherò che il segreto professionale e il diritto alla privacy debbono recedere in casi del genere, essendovi valori e principi operanti sovraordinati  . Correlatrice, non nello stesso giorno,  era la dott.ssa Perla Lori, sul tema specifico del'obbligo di referto,  con "opinione" opposta .                      
Lo psichiatra che  che mi si era presentato come responsabile della formazione interna degli psichiatri e della organizzazione di quella conferenza ,   mi sembrò allora poco interessato al contenuto e per niente interessato alla qualità della mia ( direi ottima,  per non sembrare falso modesto ) conferenza. 
Due psichiatri ed una di essi in particolare, seduti in prima e seconda fila , sembravano "programmaticamente " interessati a me,  più che a quello che dicevo  ( deformazione professionale o interesse altro, pensai allora , ridendo tra me e me ... ) . 
Lo psichiatra organizzatore, non lo avevo mai visto prima e non lo avrei più visto per quattro anni e non ne ho neanche  memorizzato il cognome, che ritroverò, statene certi  .
Lo avrei rivisto  
a fine  Novembre  2008, nella stanza di Stefano Pesci a confabulare con lui , pochi giorni dopo che avevo sporto la prima denuncia sui fatti della Cecchignola.
La sensazione che ebbi ?!?! . Chiesi al volo, anche per saggiarne la reazione, se gli risultavano esistere ed essere praticate tecniche di manipolazione mentale di "tipo ipnotico ",  idonee a creare un controllo pressochè totale su persone e su una donna, in particolare . Ricordo lo sguardo suo, tra l'incuriosito ed il malevolo ma "svicolante " , quando negò anche la sola possibilità di tale evenienza, e lo sguardo furbesco e ironico di Stefano Pesci.  
LA CRISI COSTRUITA E/O LO SBANDAMENTO ( POI) MANOVRATO DELLA CANALI SILVIA 
Nel  2006 era andato in frantumi il mio  secondo matrimonio, per "l'inserirsi" "infine " di un ragazzone rumeno in trasferta  da BRESCIA , attore hard aspirante e gigolò  vero. 
Io col solito fiuto, dinanzi ad una situazione "allarmantissima",    e non alludo a corna o relazione extra, mi ero munito  di una accurata relazione investigativa e registrazioni video e foto 
[ALLEGATO_H       l'articolo di riferimento non è attualmente disponibile ] . 
Allora non aveva importanza la circostanza che a suo tempo colei che sarebbe divenuta la mia seconda compagna e moglie mi era stata  letteralmente  "mandata " dalla segretaria del Procuratore Capo, Tilde,  con tanto di presentazione telefonica accattivante, "brava ragazza nominata vice procuratore onorario che doveva avere un ottimo tirocinio" , che  sarebe stata  imparentata come cognata, con Lucio Caracciolo, che era ex moglie di Giovanni Orfei, e che sarebbe divenuta la compagna di maggiore  dei ROS, di Brescia, pure lui. 
Nè aveva importanza che lei mi risultava conoscere Paolo Auriemma e relativo giro di magistrati, aver avuto un mero passaggio dietro al di lui motorino, e  , inoltre, che io da lei accompagnato,  nel 1996, ad un bar all'angolo opposto a quello degli uffici giudiziari, in piazzale Clodio , incontrandomi casualmente con Giuseppe Cascini, e sedutici al tavolo dove mangiava da solo,  avevo potuto notare una situazione strana. Lui parlava con me , ma distraeva gli occhi dalla giovane e  un poco avvenente, allora, mia accompagnatrice al bar; cosa passibile di varie spiegazioni. Meno l'atteggiamento lievemente sbalordito dela donna , ed il commento successivo , a me fatto, ma riflettendo tra sè e sè " accidenti che figlio di .......   ". Pensai allora "che diagnosi al volo"; ma poteva averla fatta solo sulla base delle sue prime conoscenze circa la cordatella che mi avversava , come il magistrato " ingombrante "    [ https://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/una-oscura-vicenda-illuminata-il-caso.html ] o era rimasta stupita dall'atteggiamento di chi fingeva di non conoscere affatto ?! 

LA DENUNCIA DELLA MUTAZIONE GENETICA DI MD IN UN ARTICOLO/PAGINONE  SUL MANIFESTO nella primavera del 1996

E' in quell'anno che avevo scritto  un  articolo pagina intera sul Manifesto


https://docs.google.com/file/d/0B7srLT3vW5caZTI5M2UwYmYtNzFkZS00ZGYzLWI0NDItY2MzNDQ1ZWM5ODEw/edit?hl=en_US#  ] che denunciava la mutazione genetica di Magistratura Democratica , un pò implicito, ma tutto sommato più lungimirante di quanto io stesso avessi potuto immaginare e avessi pensato . Quell'articlo lo lessi a magistrati vicini ed in particolare al telefono a Michele Coiro, che ne condivise contenuto ed opportunità . 
Intorno a quellìarticolo ricevetti la ennesima minaccia implicitama non troppo di Giuseppe Cascini che colla pagina davanti del Manifesto, nella ua stanza disse più o mneo che non avrei mai dovuto scrivere quell'articolo alludendo a conseguenze ... e reazioni ( nei miei confronti ).  Ridendo dissi : dovere e feci intendere che non temevo nulla (  solo due anni prima la cacciata della segreteria collegiale di  MD gestita in realtà da Cascini e Pesci e la nuova segreteria di Giovanni Cannella con la mia diretta partecipazione alla nuova fase ) . 

RUOLI COLLEGAMENTI E FATTI. 

Allora neanche sapevo esattamente, nei minuti particolari, non pubblicamente indicati,  perchè Falcone, fuoriuscito o forse fuggito da magistratura democratica,  ed Almerighi, il pretore degli anni sessanta che aveva scoperto lo scandalo dei fondi neri ,  avessero fondato  la componente associativa dei magistrati chiamata  VERDI mentre  sò che la corrente si fuse coi "Racheliani" .  Non sapevo allora e sò oggi dal gennaio 2011 che Racheli, amico personale del primario Paolo Girardi, a detta di quest'ultimo, ( REGISTRATA e in rete ) , avrebbe  "portato" poi al Girardi vari magistrati , bisognosi di "terapia" per rientrare in "carreggiata ".

Quel che ha fatto fece e fà  la seconda separata moglie, ed il ruolo avuto, si ricava  anche  dalla MEMORIA e dal MEMORIALE. Una curiosità ulteriore . Il maggiore Andrea Raffaelli  dei ROS CC,  esperto di informatica, lavorava a contatto di gomito con il deceduto per infarto Aggiunto Pietro Saviotti,  e Saviotti era il responsabile e poi aggiunto per i reati contro la personalità dello Stato, ma anche, per minor tempo,  del gruppo Interferenze illecite, che assorbiva i reati informatici, gruppo da lui ispirato e progettato . In Internet trovate tutto, compresi i convegni in cui era relatore e coordinatore il detto maggiore dei ROS. 
Fatti antichi anche "personali" collegavano Pietro Saviotti ed una magistrata di Roma, a me, come anche a Giuseppe Cascini, per altro verso, ed una altra magistrata a sua volta  amica intima di quella e poi più che amica di lui. Si tratta di  fatti  risalenti tutti alla fine del 1991 e sino ad aprile 1992. UN intreccio oggettivo ,   fatto anche delle contemporanee riunioni su Falcone a Roma 



https://vimeo.com/channels/cddpaoloferraro/86052474


e di un quinto collega di procura letteralmente fuggito, con domanda di trasferimento al "civile"  dalla Procura Circondariale, dopo avermi detto, ma senza ulteriori specificazioni:    " quello è pericoloso " ( Giuseppe Cascini ) . Ovviamente sapevo bene che cosa potesse avere a che fare il collega  ,  indirettamente e di "riflesso" ,  con Cascini e quale contesto era quello da cui si allontanava: eravamo amici e ci scambiavano esperienze ed informazioni  . Ma non capii la portata della "indicazione ".
Nel febbraio del 2012 a distanza di 20 anni,  e di tre anni dalla odissea mia  nata con la denuncia sui fatti della Cecchignola, le telefonate testimoniate dalla mia attuale compagna , e poi riferite in trasmissione di radio IES , nel corso delle quali  si alludeva   esplicitamente infine a Pietro Saviotti e alla magistrata … con mio "stupore intrigato" . 
Le  telefonate  erano partite dalla  provocazione  : “cerco Sara Ferraro “, tutte  al cellulare del sottoscritto e per il resto rinvio alla trasmissione suddetta 

oltrechè all'articolo che non esito a definire fondamentale "sessanta secondo svelano più di mille documenti " .

https://www.ilfilodelmagistrato.it/B/Sessanta_secondi_svelano.html

NEL 2008

Nel 2008, quattro anni prima,  invece era ripartita  la seconda tranche "europea" delle indagini sul "grande" doping nello sport, ,  a partire dalla scoperta in Spagna di attività  legate al ciclismo professionale. 
Ad "OIL FOR DRUG " tutta italiana  faceva seguito                il prosieguo italiano della "Operaciòn Puerto ", procedimento  sviluppatosi di rimbalzo a Roma,  mediante rogatorie ed altre indagini , difficoltose e soprattutto vistosamente ostacolate.
 https://it.wikipedia.org/wiki/Operaci%C3%B3n_Puerto
Ad ottobre del 2008 nella Cecchignola  i comportamenti anomali della Sabrina , a me presentata da magistrato addetto all'ufficio legislativo del Ministero degli Esteri , e  la richiesta di aiuto del di lei bambino nonchè il  comportamento dei vari personaggi che avevo accuratamente osservato,  appena arrivato in via dei bersaglieri e dopo l'estate del 2008 in articolare,    si incrementeranno  e accerterò quanto ormai pubblicamente denunciato e dimostrato, avendo effettuato registrazioni audio ambientali, dal sabato  8 novembre al lunedì  17 novembre 2008. 
Giovedì 20 Novembre 2008, tornato io a casa molto prima,  per poter parlare e fare presente  quel che accadeva e che Sabrina e figlio avevano bisogno di urgente aiuto, Sabrina , la donna della Cecchignola, , occhi a palla ed in stato non direi vigilissimo,   riconoscendo a voce  quello che accadeva a fatica e per grandissime e generiche linee, dichiarò: " MI hanno ritrovata ... da ottobre ... " ammettendo di averne grande paura e di essere ricattata ( un riferimento al bambino di cui temeva e controllava ogni spostamento proprio parossisticamente dal settembre 2008). Ammise di essere   assoggettata da tempo e da essi a pressioni e manipolazioni non definite meglio e disse che la donna mora che gli descrissi abitava al Torrino . 
Io rimasi  sbalordito: coinvolte  erano persone che abitavano nella stessa scala, al piano di   sopra , a titolo di esempio,  quello che nelle registrazioni audio dice martedì 11 ottobre 2008 di sera verso le 19 e 20 " ah ecco torniamo indietro .. ritorniamo indietro .. capito !?! " [  ] e anche la Katia,  come al piano di sotto la Nunzia che dice svariate cose e la  donna di colore che dice " Te  bevi " .. , [   ] nonchè l'uomo che avevo del pari riconosciuto e che dice "se torniamo indietro non c'è nessuno ?!?! " [] , oltrechè la scala della palazzina accanto ( Maria e così via   ) . Tutti gli audio e video a riguardo rilevanti sono reperibili ed allocati sulla piattaforma sia già dalla home che in https://www.ilfilodelmagistrato.it/F/A/indexVIDEAUDIO.html e ovviamente nei brogliacci con audio incorporati  https://www.ilfilodelmagistrato.it/B/Brogliacci.html
QUI IMMETTIAMO DI SEGUITO UN VIDEO CHE RIASSUME TUTI GLI ELEMENTI EMERSI DALLE INTERCETTAZIONI.



C'era la Paola che abitava , guarda caso a duecento metri dalla vecchia casa di famiglia della mia seconda moglie, a Garbatella, fotografa e impiegata  a CIampino, e la Katia forse aveva a che fare con EUR Torrino nord oltrechè "col piano di sopra", mentre un medico di famiglia , viveva non lì ma lì gravitava .  E Attilio, l'altro Paolo, Fabiè, Nunzia, Pina, Katia  e via discorrendo ?! 
Come potevano costoro averla " ritrovata " , Sabrina ?!?!  La  sua preoccupata e paurosa ammissione sembrava pronunciata con effettiva sincerità. 
Solo molto tempo dopo avrei capito con "quale " delle Sabrine parlavo .....[  ]  perchè la avevano "ritrovata", e intuito  perchè  nell'ottobre del 2008.

LE CONSAPEVOLEZZE ACQUISITE RICOSTRUENDO I FATTI 
Piano piano ho cominciato a capire o subdorare  i motivi più profondi del  perchè Giovanni era andato via dalla procura nel 1993, perchè alla riunione "chiusa" successiva,  su Falcone,  del 1992 non avevamo potuto partecipare io e Gaetanino .. ma vi aveva partecipato Celsa .. che mi avrebbe raccontato a distanza di pochi mesi un anno ed infine due anni frammenti lievemente preoccupati, ma percepiti da me senza comprenderne quadro e ragioni,  perchè il "bresciano rumeno " era spuntato nel 2006 .. , perchè allora la seconda moglie  , come mi disse la di lei sorella senza altro spiegare , aveva " buttato giù la maschera " .. o perchè nel 2011 sarebbe spuntato , come compagno della moglie separata, attiva partecipante al progetto di distruzione mia , il vice comandante dei ROS Andrea Raffaelli , perchè Maria Teresa .. aveva accettato di legarsi  ... a quel compagno nel 1992 .. e apparisse all'epoca e anno successivo non molto felice ,  e molte molte altre cose. 
Una  battuta a me  di Maria Teresa   .. nella segreteria del procuratore , nel 1995, seduta sulla sedia  della scrivania di Tilde e tornata a fare auguri perchè anche lei trasferitasi ..  : " con questa storia che sei un bell'uomo e piaci alle donne .. e ti dai da fare .. ti fregheranno .." . . 

UNA BATTUTA A SORPRESA SU UN PARALLELO TRA ME E GIOVANNI FALCONE .
La battuta precedente, sempre  a me, della altra magistrata   collegata a Saviotti, nel marzo del 1992 ... " tu hai una intelligenza particolare .. non a  picco unico ma  su più piani uguale a livelli alti .. sei meglio di  ...... ". Amica, mi conosceva da anni, stimava o meglio sembrava stimare Falcone .. lo presi come un simpatico complimento, ma ero rimasto interdetto. Appariva   una diagnosi e da come lo aveva detto assomigliava anzi ad una valutazione tecnica "riportata ". 
E già ero stato "decretato" dal rampollo   Cascini Giuseppe con sardonica ironia ... malavitosa " Ingombrante "  nell'ambito magistratuale associato  ( sembrava un velenoso riconoscimento .. ma ritengo col senno di poi che fosse una vera e propria implicita dichiarazione di guerra, E Michele Coiro nel marzo del 1995 un quel bretto sduti , dietro i palazzoni di p.le Clodio senza mezzi termini e senza spiegazioni concrete ulyerori aveva sentenziato " "quello è un mariuolo" ... parole testuali ) .
Non badavo ai complimenti di Perla .. ho già un super Io enfatico ..... Alle  battute ripetute nel tempo : " Io e Maria Teresa siamo due pitonesse" non potevo invece umanamente dare alcun peso . ..
Nè diedi importanza alla battuta fattami, davanti allo sportello BANCOMAT al piano terra della Procura, dal "quinto" collega che ho indicato sopra.  Guardandomi passare, mentre parlava  con Racheli  incontrato lì per caso, Giovanni mi disse,  con aria provocatoria : " il galletto che fà chicchirichì sopra il sacco della monnezza". Al momento la presi come una battuta su di me, ero molto impegnato, riconosciuto nel mio impegno e carico di attività gratificanti ( addetto a gruppo di lavoro presso la presidenza della Corte Costituzionale, membro del consiglio giudiziario della Corte di Appello di Roma e stimato molto dalla corrente di sinistra e da Celsa Galassi, morta nel 1995, Michele Coiro Procuratore della repubblica di Roma morto un anno o due dopo, Francesco Misiani pensionatosi a 40 anni di servizio e morto nel frattempo, Luigi Saraceni e  dai miei non amici pure , a loro modo ). 
Ma il concetto di sacco della monnezza  era centrale, più del galletto che crede di poter far valere i suo chicchirichì, neanche rendendosi ben conto di dove si poggi e su cosa si erga .

PULIZIA INTELLETTUALE INGENUITA'.

Ammetto di aver sguazzato come un papero ignaro, un pò cigno,puro e ingenuo, dentro il porto delle nebbie, che  invece sotto il profilo "pubblico " criticavo aspramente su vicende e processi . Ma come fai ad immaginare solo. o sospettare , se  sei una persona normale sana e serena e se non indaghi, con gli strumenti opportuni ?!?!  
Quando Michele Coiro mi avvisò al bar , nel marzo  1995 "quello è un mariuolo "  ero stato avvertito anche da lui ; sottovalutai , come al solito . Ma perchè nessuno diceva cose chiare ed esplicite ?!?! LO avrei capito da solo ma a distanza di quindici anni .....

OTTOBRE DEL "2012"
Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012 riuscirò a recuperare la relazione di servizio redatta da ufficiali di pg che lavoravano nella mia stanza, circa il tentativo di farmi riconoscere o far intrufolare una bella ragazza , nome anche lei Sabrina, tentativo fallito miseramente  e disvelato, miseramente . 
In realtà il sabato mattina, accompagnato da Patrizia , e ricevuti entrambi da Pignatone, premetti sul Procuratore di Roma , perchè temevo si volesse far sparire la relazione , e gliene feci visionare una copia informale . La relazione era stata depositata presso la sezione di pg della polizia municipale e mai ne era nato un procedimento ( obviously )   e venerdì 12 mattina mi risultava che il responsabile della sezione di pg  dopo la mia istanza   si era recato verso le 13 dal Procuratore di Roma. 
Il sabato mattina 13 ottobre 2012 era regolarmente in servizio il mio caro amico e persona per bene Alberto Caperna Aggiunto per il settore dei reati contro la Pubblica Amministrazione , e questo me lo "confermò" direttamente il Procuratore nuovo di Roma  il giovedì successivo. 
Sarebbe morto di improvviso infarto per cause da accertare poco dopo , e di solito era in stretto contatto con Pignatone ed entrava ed usciva dalla sua stanza  come è ovvio che faccia un magistrato di responsabilità impegnato nel delicato lavoro affidatogli ) .
Solo pochi giorni prima,  nell'ottobre del 2012,  lo avevo  incontrato davanti la porta del Procuratore.
Riport dalla memoria esposto del 3 novembre 2012:
" Nel frattempo è morto di infarto lo stimato e perbene collega e amico Alberto Caperna , dopo avermi in precedenza detto e poi ribadito, in incontro casuale pomeridiano, videoregistrato dinanzi allo stipite della porta esterna di accesso alla struttura del Procuratore di Roma , circa 10 giorni prima , affettuosamente, “ tu sei nato per fare il magistrato … torna.. dimenticati di quello che ti è successo .. fai capire che ti sei dimenticato e torna … “ ed aver lui ammesso “ io sono  ingenuo .. “ ma con il sorriso dolce e lievemente accattivante , e pulito, che lo caratterizzava . La mia risposta un po' scorbutica ( ma io e lui sappiamo essere altrettanto “dolci ” ) “ Ascoltami .. la storia è troppo grande, o torno dalla porta principale o passo comunque dalla porta principale, occorresse un caterpillar.. sono in gioco valori fondamentali e fatti troppo gravi”.
Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012, grazie al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, è stata recuperata la relazione di servizio che vi apprestate a rimirare Ora la dura cruda forza dei dati e dei fatti .  
"https://docs.google.com/open?id=0B7srLT3vW5cadGgtQ0g2dHJxMWM ".
In questa relazione campeggia una donna che il 15 marzo 2011 ( otto giorni dopo il deposito di denuncia e memoriali di Paolo Ferraro alla  Procura di  Perugia ) voleva incontrare al terzo piano della procura di Roma un pubblico ministero che diceva di  conoscere bene,  in quanto cinque anni prima   veniva a trovarla con una panda gialla e capelli lunghi chiari ondulati   nel bar sotto all’ufficio di piazzale clodio dicendo di essere il pubblico ministero Paolo Ferraro.
Questa donna non solo non riconoscerà fuori dalla sua segreteria Paolo Ferraro ma  il tutto verrà fatto in modo tale da escludere che la donna conoscesse la persona fisica di Paolo Ferraro . Quindi abbiamo UNA PANDA GIALLA UN UOMO COI CAPELLI BIONDI MOSSI  che nel racconto o davvero si presentava nel 2006 come Paolo Ferraro , ma non era certo Paolo Ferraro e non poteva certo essere riconosciuto, ed    un tentativo di entrare nella segreteria di Paolo Ferraro ( per attestare un futuro riconoscimento ?! ) e una artefatta storia .
Una notazione necessaria : nel 2011 praticamente none sistevano fotografie pubbliche mie e andandomenee di casa dalla Silvia Canali ( luglio 2066 ) avevo avuto cura di portarmi via TUTTE le foto mie ( in una ennesima botta di intuito , facile, viste le relazioni di agenzia investigativa che la riguardavano ) . 
QUINDI la ennesima Sabrina : 
1. non poteva aliunde conoscere le mie fattezze 
2. Non poteva descriverLe a terzi 
3.Non poteva essere stata mandata da servizi o corpi centrali dello Stato, ragionevolmente , perchè essi sì che avevano foto mie e dati utili
4 . Se in ipotesi fosse venuta per conoscere le mie fattezze , sempre in ipotesi subordinata aveva solo quel modo per apprenderLe e magari poi descriverle, intrufolandosi nel mio ufficio ( troppo macchinosa ed incerta nell'esito la realizzazione di reportage fotografico operando di certo non apparati pubblici e troppa fretta avevano : tutto venne realizzato a pochi giorni dal deposito della mia denuncia a Perugia e pochi giorni dopo alle 19 di sera vidi in Procura  la donna identica a Melania Rea a colloquio con Stefano Pesci appena uscita dalla segreteria sua ed attesa dall'ometto ampliamente e più volte descritto )  
Resta da capire ufficialmente a che serviva e dove comparivano o sono comparsi una panda gialla  e un uomo coi capelli lunghi biondi mossi . 
E resta da accertare se Alberto Caperna lo sapesse e se fosse il motivo per cui si era recato a Firenze la prima settimna dell'ottobre 2012  e se fosse venuto a conoscenza il sabato 13 ottobre 2012  della esistenza della relazione di servizio o la vesse vista, mostratagli. 
E ultima domanda : il Procuratore Capo Pignatone non ha più approfondito la grave questione,  ed era appena  morto di infarto per cause da accertare Alberto Caperna . 
Che si aspetta oggi che le prove di vari ed intrecciati orditi tutte oggettivate sono ormai chiare ?!







Allora, sino al sabato 13 ottobre ,  avevo la sensazione che Pignatone non solo non si rendesse appieno conto sino in fondo di dove era capitato e con chi  aveva ed avrebbe avuto a che fare , ma trattava Paolo Ferraro per quello che è , un magistrato noto, geniale e mi appioppò la simpatica battuta (  non credo o non so che  Patrizia ne fu attenta testimone) , " il sistema non prevede la intelligenza " . Una battuta a metà tra il riconoscimento di ciò che avevo fatto nella ormai nota vicenda e il riferitomi  stordito stupore delle istituzioni deviate  che pensavano di liquidare me come un qualsiasi magistrato da annientare . E il bello doveva ancora venire .Sempre i primi giorni di ottobre 2012 incontrai al terzo piano dinanzi alla  stanza mia ed alla macchinetta del caffè un quartetto interessante , Stefano Pesci, Vittoria Bonfanti,  una sua "allieva" giudiziaria al momento seduta sulla panchetta prospiciente l'erogatore del prezioso caffè, , Alberto Caperna e Laura Condemi. Questi due ed io con loro furono particolarmente affettuosi ... Pesci in un silenzio cupo , e letteralmente digrignando si allontanò ed entrò nella sua stanza con un "boff " di rabbia  soffocata . Fu poi  seguito da Alberto, mentre io mi recavo dal Procuratore: ne ricavai la certa convinzione che Caperna e Pesci stavano lavorando insieme ..  e che qualcosa nell'atteggiamento di Alberto era vieppiù cambiato , a mio favore, direi radicalmente. 
Saprò poi a distanza di otto mesi ( nel giugno 2013 )  che una settimana prima della sua morte, sempre nell'ottobre 2012  si era anche recato alla Procura di Firenze direttamente dalla bocca del Procuratore Capo di Firenze . 

QUANTE ENERGIE QUANTO SPRECO DI RISORSE QUANTA MIRA DISTRUTTIVA 
Oggi sò quante energie, quanto spreco di risorse e quanta mira distruttiva si muoveva e si muove contro Paolo Ferraro . Unica colpa ?!?! Persona sana , bella intelligente e pulita, infine "rivale" di Cascini , e della cordata, troppo professionalmente attrezzato e con troppe doti, foriere di una mia futura brillante e prestigiosa carriera da vero magistrato, e certamente troppo serio ed indipendente e "senza scheletri nel'armadio tali da renderlo ricattabile " .  Poteva solo essere completamente corcondato da tutti coloro che ne costituivano le cerchie relazionali, tutti asservibili, ricattabili con scheletri nell'armadio ed a loro volta studiati da tempo . 
A Roma non apprezzano i crateri sulle autostrade e le esplosioni vistose: possono essere controproducenti.  
Sono privilegiati i ponderosi e striscianti sistemi “ non visibili “. Ed hanno agito nascondendo tutto : ancora la gente sbalordisce quando sanno che ho subito persino una istanza di amministrazione di sostegno oltrechè nel 2009 un sequestro di persona e tutto il resto . Sbalordsce esi mette paura : questo sarebbe stato il problema centrale da superare .  
Destinatario "preferenziale " di una spietata attività da criminalità organizzata di alto livello, sono arrivato sino ad oggi, revisionando questo pezzo . 
Anche sotto questo profilo siamo al REDDE RATIONEM 
Roma 23 ottobre 2013  - 4 agosto 2014 
Paolo Ferraro 
PROSEGUENDO SUGLI  ANTEFATTI E POSTFATTI   GLI EVENTI CHE PORTANO AL 2008 : "RITROVANDO NOTIZIE (preziose) SULLA INDAGINE "FIORI NEL FANGO" RIPRENDENDO I POST 1/12 2/12 3/12 4/12 e 5/12 grandediscovery" https://www.ilfilodelmagistrato.it/B/RITROVANDO_NOTIZIEpreziose.html  
LA INDAGINE "FIORI NEL FANGO" (infangata essa) e la GRANDEDISCOVERY. 
I passaggi di quadro afferenti LA GRANDEDISCOVERY, ALLA LUCE DEI DATI EMERSI,   RITROVANDO NOTIZIE (preziose) SULLA  INDAGINE " FIORI nEL FANGO " a ROMA , RIPRENDENDO I  POST 1/12 2/12 3/12 4/12 e 5/12 della GRANDEDISCOVERY . 

https://www.facebook.com/notes/paolo-ferraro/ritrovando-notizie-preziose-sulla-indagine-fiori-nel-fango-riprendendo-i-post-11/613680978725891 


1. SINO AL 2006-2007. 


Maria Monteleone 

Tramite ( anche ) una grande indagine partita dal 2001 della quale era perfettamente a conoscenza anche Maria Monteleone , futuro AGGIUNTO della Procura di ROMA,  che andrà a sostenere dinanzi al CSM nel giugno 2011 che io dicevo " cose criptiche " addirittura "illogiche " , e gli arresti clamorosi del novembre 2006 abbiamo  la certezza matematica che la Procura di Roma sapeva tutto su militari della Cecchignola coinvolti e giri di pedofilia ( esoterici e non ) e di droga, non occorrendo approfondire rapporti parentali con alti ufficiali dell'esercito che nel caso presentano rilievo .
Sappiamo anche difatti di varie indagini su traffici e attività di spaccio che hanno coinvolto militari della Cecchignola ( e che di queste o attività illegali era tra l'altro a conoscenza Alberto Caperna, l'AGGIUNTO morto di "infarto" per cause da accertare  il 13 ottobre 2012) . Mentre del quadro complessivo sapeva, almeno sul piano dei servizi militari e civili, Pietro Saviotti , AGGIUNTO nella PROCURA di ROMA per il gruppo REATI CONTRO LA PERSONALITA' dello STATO (morto di "infarto" per cause da accertare  il 5 gennaio  2012).

Nelle indagini su Fiori nel fango UNO e poi FIORI NEL FANGO DUE sfociate negli arresti del NOVEMBRE 2006 gestite dalla   
Squadra Mobile, emerge che non solo la PROCURA di ROMA sapeva tutto, ma in particolare che sapevano MIRELLA CERVADORO, con la quale parlerò nell'Aprile 2009 di quello che pensavo di aver scoperto nella Cecchignola, e lei storcendo gli occhi si sottrarrà e non la vedrò più , nominata poi e promossa ad altra sede . Ma sapeva ovviamente TUTTO l'allora Procuratore Aggiunto MARIA CORDOVA , amica di Ferdinando Imposimato, che avrà i suoi guai disciplinar-professionali negli anni successivi. Accerchiata con un procedimento disciplinare letteralmente costruito  per prescrizioni di reati e procedimenti sino al marzo 2011 preparava una denuncia indicando a me  i soliti magistrati in agguato come gli esecutori della trappola e a me fece leggere  la bozza della denuncia penale sua mai depositata  ; mi tradirà, accodandosi alla versione ufficiale costruita poi per fermarmi e distruggermi, così come Imposimato , vergognosamente , nulla fece ed ha mai detto sapendo tutto per aver preparato ( anche ) il ricorso alla Corte di Giustizia Europea di Maria Cordova.


Comunque  le indagini e l'inchiesta Fiori nel Fango Due sfociarono in un provvedimento emesso da MARIA TERESA COVATTA, moglie del Giuseppe Cascini, entrambi abbondantemente caratterizzati nel'esposto memoria nostro del 3 novembre 2012 POST 5 GRANDEDISCOVERY ( anche in NOTE ) , con racconti ed analisi specifiche, specie sul ruolo di quest'ultimo , nipote di Achille Lauro , ed autore della scalata della cordata che lo lega strettamente a Stefano Pesci , Nunzia D'elia, Delia Cardia e Giuseppe de Falco,  Stefano Erbani, Marco Pivetti, e silente , Scardaccione Vncenzo , nonchè l'appartenente al gruppo storico dei lavoristi legati all'apparato KOMM, AGNELLO ROSSI . LORI PERLA , amica intima di Maria Teresa Covatta e PIETRO SAVIOTTI , compaiono nella dimensione e nei ruoli accennati nella NOTA due alla MEMORIA al CSM del 3 Novembre 2012 e in una nota intervista nostra a RADIO IES ( condotta dal David  Gramiccioli ) .
Al GRUPPO REATI CONTRO LA FAMIGLIA ED I MINORI, sopra indicato, che si occupò delle vicende, apparterrà NUNZIA D'ELIA, attuale Procuratore AGGIUNTO a LATINA, moglie di Stefano Pesci, di estrazione etnica omologa, ed aristocratico napoletana  . Tutti i nomi suindicati sono di persone che erano miei ( io non di loro ) feroci avversari sin dal 1991 ( con un intervallo di atteggiamenti tra il 1998 ed il 2004 ) e poi dai tempi del noto paginone articolo del MANIFESTO del 1996 in cui denunciai la deriva organizzativa ed un salto ancora allora non ben compreso, nell'apparato di MD ( Magistratura Democratica ) .
Nel giugno Luglio del 2006 scopro una vicenda allucinante  che "svento" /"apro" incaricando con esito positivo una agenzia investigativa : la seconda moglie frequentava in uno stato alterato e sconvolto un "prostituto amatoriale " aspirante attore porno , la cui  donna bella rumena lavorava come intrattenitrice in un locale del centro limitrofo a via del Corso. Il ragazzone rumeno veniva da BRESCIA. Di Brescia sarà anche il maggiore Andrea Raffaelli , vice comandante dei ROS , poi applicato al comando generale dell'Arma , ed esperto in informatica e relative indagini di "livello", che sarà infine dalla fine del  2011 il convivente di SILVIA CANALI, moglie da cui mi ero "di corsa"  separato nel 2006.
Nel luglio del 2006, esplosa la vicenda ANOMALA , decido di andare in vacanza da solo in camper e mi recherò in un campeggio  sperduto nel mezzo della prima maremma laziale. Lì comparirà dopo alcuni giorni, dentro il campeggio dove si era accampato con il figlio dodicenne in una "tendina" ed apparentemente sorpreso di incontrami , ROBERTO AMOROSI, magistrato ex della Procura , addetto all'ufficio legislativo  del MInistero degli Esteri,  e in previsione di rientro nella Procura di ROMA . Era diventato magistrato dopo una lunga e vantaggiosa carriera da funzionario della Comunità Europea , andato a lavorare a BRUXELLES per molti anni . Già funzionario che lavorarò pr lungo tempo all'aereoporto di Toma , non so se Fiumicino o CIampino .  Politicamente ?!?! DS di ferro "malleabile" di origine abruzzese, con stili di vita e movimentazioni "libertarie" apparentemente .
Che io stessi in quel campeggio lo sapevano solo due persone , la ex moglie e Simonetta Ferraro, sorella, che mi sarebbe venuta poi a cercare nel campeggio di Capalbio dove mi recai nell'AGOSTO inizio, avendo lei avuto quell'anno in comodato ( e ad AGOSTO !),  da una amica assistente della facoltà di giurisprudenza di ROma, cattedra di diritto amministrativo, una casa nel centro di Capalbio. La stessa sera che mi recai lì al ristorante chi incontrerò e saluterò conoscendolo come magistrato ?! Pier Luigi Vigna , in pensione da poco . ( coincidenza per la gioia di FRanceschetti !!).
Nel NOVEMBRE del 2006, poco prima che scoppia il  caso FIORI nel FANGO con gli arresti , ROBERTO AMOROSI mi porterà ad una festa vicino via Foscolo e mi farà conoscere tramite Maria GRazia , una donna dal vissuto intraprendente in circuiti romani  "sù",  la Sabrina della Cecchignola, cercando di farmela frequentare, e lei "scodinzolando"  manderà un segnale "inequivoco " ( ma da me interpreato piacevolmente in buona fede : si era presentata come una brava e verace ragazza romana e la parte la avrebbe tenuta sino alle scoperte del novembre 2008 e oltre in uno stato dissociato,  analizzato separatamente ) .
IO , pur single, non aderirò e mi sottrarrò, anche per "carnet" pieno ( sempre stato essenzialmente monogamico e già avevo una persona accanto),  pur essendo rimasto non lievemente colpito dalla avvenenza dolce e popolana della bella donna .
L'indagine del 2006 succitata , su cui esiste varia documentazione in rete , toccherà vari livelli importanti , verrà in seguito fatta sparire dalle cronache, e sostanzialmente smantellata e spezzettata, nonostante vi fosse il più vasto giro di pedofilia di caste deviate mai emerso a Roma , in Italia e forse in tutta Europa.. Ben due o trecento ragazzini ROM coinvolti ( la connection pedofila romana e nazionale più vasta mai scoperta !!!  L'operazione venne denominata dalla Squadra Mobile " fiori nel fango " . Coinvolti anche sacerdote/i, famoso medico miliardario e militari e una congerie di personaggi anche indicati come "politico importante ",  nonchè un carabiniere particolare , che ricomparirà come il quinto carabiniere nella indagine sul caso MARRAZZO,  interrogato da CAPALDO e SABELLI nel 2009 . Sabelli strettamente legato alla cordata Cascini , come peraltro Auriemma membro del CSM, e l'altro romano proveniente dal Tribunale Civile di Roma . Sempre nel CSM attuale l'ex Procuratore di Venezia ed ex segretario di MD , legato alla cordata ed all'apparato centrale anzidetto.
E sempre nel 2006 la grande rilevanza data alla notizia dall'UNITA' , ove scrive e scriveva LUIGI CANCRINI , collegato a suo tempo ANCHE a psichiatria democratica ma certamente  legato alle medesime cordate.
Pedofilia, coinvolti anche 5 sottufficiali nell'inchiesta che ha portato all'emissione di 32 ordinanze
https://cerca.unita.it/ARCHIVE/xml/210000/208191.xml?key=Dora+Marchi&first=181&orderby=0&f=fir


Tre sotto ufficiali della aviazione militare, uno militare della Cecchignola furono "anche"  oggetto delle indagini.
Nelle registrazioni da me effettuate nella Cecchignola compare una "Paola" quella che si ascolta nelle registrazioni dell'8 novembre 2008,


 

 


fotografa amatoriale con digitale Nikon  ( ricavai la nozione dalla apertura di foto che mi disse Sabrina fatte da lei  ), che lavorava a Ciampino nella stazione di controllo o radar che gestiva anche  le partenze di aerei della protezione civile ( le telefonò durante un incendio in un giardino in quel di Formia nell'agosto del 2007 Sabrina, a tal titolo e per sapere se erano stati inviati aerei antincendio: mi aveva accompagnato a salutare una cugina e famiglia  che abitavano  lì ) .

Inoltre viveva al novembre 2008 ( quando me la indicò Sabrina passando lì sotto in auto e prima di andare al teatro locale )  in una casa già popolare a Garbatella , lasciatale dalla madre ,  secondo piano ad angolo,  finestre sulla strada e bivio verso il cuore di Garbatella . Incredibile "coincidenza " ma a duecento metri in discesa, sotto il CTO ospedale della Garbatella, vi era la casa della Canali Silvia con cui andai a convivere "ignaro "  nel febbraio marzo del 2006, e questa aveva frequentato giri di piloti/hostess/assistenti di bordo   civili credo , nel lontano 1986 1987 !!!!
Nel 2006 nulla si conclude, ma nel giugno 2007 Sabrina , ripropostami letteralmente da Roberto Amorosi , verrà al mare con me due giorni e lì  nasce il rapporto con la donna, il tutto  narrato analiticamente nel 
MEMORIALE POST UNO della grandediscovery ( NOTA FINALE in blue).
https://www.ilfilodelmagistrato.it/B/MEMORIALE.html

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Un episodio curioso nell'Agosto 2007 , proprio mentre mi si avvicina Sabrina ed inizia la frequentazione con lei , vi sarà una traumatica rottura tra Francesco primo figlio di primo letto e Fabrizio , il secondo arrivato,  e le ragioni profonde della rottura, aldilà della occasione violenta di aggressione del secondo nei confronti del primo, ( bicchierata di acqua in faccia e spinte ) non verrà mai chiarita nè sviscerata . Intuirò che vi era qualcosa di grave a livello interiore e una rottura quasi tra "non fratelli " . Ma dovevo pensare al lavoro ed alle mie piccole , sebbene telefonai e cercai di capire ed intervenire . Francesco era arrivato al punto di dover fare, a sua tutela,  una diffida esposto nei confronti del fratello . E arriviamo al 2008.
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Nel 2008, raccolti una infinita serie di elementi , mi decido all'improvviso sulla scorta di un quadro allarmante, a  far  partire dall'8 Novembre 2008 le registrazioni all'interno dell'appartamento della CEcchignola, in cui abitavo , essendo venuto a vivere con la donna a maggio , ignaro ed inconsapevole "ma attento" , nella abitazione civil militare in quel di "Cecchignola", con l'assenso del coniuge separato sottufficiale, addetto allo Stato Maggiore della Difesa .
2. DAL dicembre 2008 in poi .
IL racconto del memoriale si intreccia ora "cronologicamente " con il coinvolgimento successivo nella indagine sul caso Marrazzo, del quinto carabiniere , già a suo tempo coinvolto anche nella indagine Fiori nel fango Due , interrogato sia da CAPALDO, ( il medesimo aggiunto che , racconterà a me del suo incontro poi il 10 marzo del 2011, con FUMU Procuratore di Perugia, e della archiviazione "illustrata " ex ante circa la mia denuncia sui fatti nel frattempo accadutii ) che da SABELLI .
La Procura di ROMA sapeva tutto a menadito sui militari e sui militari della Cecchignola , mentre la più vasta indagine Fiori nel FANGO coinvolgente alti livelli, anche politici, preti e varie persone verrà scemando e si disperderà tra aule, stralci e varie altre, mai ipotizzata nemmeno la fattispecie di associazione per delinquere.
Paolo Ferraro và a vivere nella Cecchignola nel maggio 2008 : in Procura lo sà il Procuratore, lo sanno Pesci, D'Elia, CArdia e quindi necessariamente Cascini di cui il PESCI è interfaccia rivendicata , ma anche MARIA TERESA COVATTA allora moglie non separata del Cascini, che aveva emesso le misure cautelari sulla indagine Fiori nel FANGO , e ovviamente la sua inseparabile amica PERLA LORI . OLTRE la solita coniuge separata SILVIA CANALI .
Nel frattempo Maria Cordova era stata abbondantemente accerchiata .
Ma già nel dicembre 2007 alla cena di festeggiamenti natalizi organizzata dalla Questura e dalla squadra Mobile, essendo invitate le coppie ,  mi avevano visto con Sabrina e ricordo fotografato appositamente con lei , a cura ed interessamento del simpatico ex responsabile del Nucleo di Polizia della Procura , trasmigrato alla DIGOS, credo, dott. Donato . Ricordo che ebbi una strana sensazione, al momento della foto, ma pensai, "immortalano " gli astanti alla festa ( ovviamente ) .
Lo saprà poi,  a casini avviati, che ero andato a vivere sereno (ingenuo pensavo : " che luogo protetto e sicuro") alla Cecchignola,  CERVADORO Mirella , lo saprà la MARIA CORDOVA  (Procuratore Aggiunto e  già della medesima area di Magistratura Democratica c.d.  di sinistra e socialista, area   ridotta da irriducibile alla "ragione" e cioè schiacciata  a colpi di vari e lunghi "interventi" di vario genere); lo sapeva forse CAPALDO GIancarlo e forse Saviotti Pietro (altri Aggiunti della Procura), Saviotti, cui racconterò, nel 2010 e poi nei primi mesi del 2011 , poi certamente i fatti accaduti, e che  preoccupato e pensieroso mi sembrerà consapevole, ma non ( più)  attore "principale " .
Dopo la mia denuncia del 24 novembre 2008 ci sarà lo scontro con lo psichiatra LUIGI CANCRINI che mi era stato mandato sotto dall'AVV. Petrucci Luca, in realtà  per assistere come da mia richiesta la donna ( ennesima volgare trappola VEDI MEMORIALE POST 1 ). Lo studio di Cancrini IN PARIOLI era a trenta metri dalla abitazione del mio fratello avvocato ricco e abbastanza potente , il rpimo mai frequentato il secondo tenuto ontano da sempre , intuitivamente .
A quella data TUTTI sapevano della presenza di questa Sabrina nella mia vita, del fatto che ero andato a vivere nela Cecchignola e che cosa vi fosse in quegli ambienti e cosa fosse stato scoperto e/o "riseppellito" a riguardo. Non è neanche possibile escludere che la Sabrina fosse non solo già conosciuta prima in ambienti investigativi e della Procura , ma che i suoi racconti sull'essersi sottratta una " sua amica " nel 2006 da violenze dell'inquilino del palazzo al piano di sopra ( !!! ) tramite un ispettore del locale Commissariato, indicassero un racconto riferito a sè medesima, e un suo ruolo nelle indagini o informativo ( cose già dette nel POST 1 MEMORIALE ) . Che avesse anche un qualche ruolo come dire "tipico " emerge da altri particolari  già riflettuti e raccontati nel MEMORIALE. lì, nel blog:   in una poesia la appello " NIKITA MONARCH " ) . VI è poi  il particolare racconto che fece circa il suo essere imbottita di psicofarmaci nel 2004 e i riferimenti direi criptici ( quelli sì ) alla "situazione in cui si trovava " .
L'unico che si era solo perorato di raccogliere gli "INDIZI ZERO " numerosi , dai racconti e comportamenti talvolta curiosi della Sabrina,  e che non sapeva nulla era Paolo Ferraro. 
Dalle registrazioni audio da me fatte con intuito investigativo nella casa della Cecchignola , compaiono tutti i fatti oggetto delle indagini FIORI nel FANGO,  sesso, pedofilia,  ma soprattutto come novità , esoteria , trattamento mentale , con varie metodologie delle quali la più eclatante è quella c.d. MONARCH  per il potenziamento della dissociazione cognitiva della donna ( vedi i video audio dedicati, com didascalie, nei  canali del CDD e i brogliacci con audio incorporati in vari siti del CDD e l'articolo "TAVISTOCK 2.0" al capitolo cinque ) . 



Emerge anche nel primo racconto della Sabrina un "mi hanno ritrovato " lievemente agghiacciante ( abitavano quasi tutti lì ) , una immediata accurata "gestione" subita dalla Sabrina tramite Luigi Cancrini , la  conoscenza di lei di persone legate ai servizi, e certamente l'accerchiamento mio organizzato,  manipolando parenti (credo anch'essi oltrechè coinvolti, ricattati o manipolati da tempo , almeno mio fratello Marco)  e facendo intervenire direttamente nel controllo, attività di disinformazione, e diffamazione e manipolazione, da parte di SILVIA CANALI innanzitutto, e Stefano Pesci . Giuseppe Cascini allora vertice della ANM , e rimasto sino ad allora nell'ombra, incontrato al primo piano del tribunale, dove mi ero recato perchè PM delegato alla udienza collegiale,  rivendicherà vis a vi la operazione, nell'aprile 2011 dicendo " Io e Pesci siamo la stessa cosa , tutto quello che fà lui lo ho fatto anche io " .. ovviamente con aria intimidatoria e ribattendo alla mia provocazione ; " ma cosa avete combinato , ora emergerà tutto .. ho svariati certoficati e relazioni che rivelano la manovra che è stata fatta avviando per la terza volta la procedura di dispensa " . E' d'uopo ora rinviare al MEMORIALE .
Ma ORA LA CERTA PROVA CHE TUTTI E QUASI TUTTI SAPEVANO, CHE GLI APPARTENENTI A QUEL GRUPPO INDICATO  BRIGARONO PER DISTRUGGERE PAOLO FERRARO ANCHE POI, NEL seguito,  emerge a caratteri CUBITALI.
IL TUTTO ha due chiavi di lettura direi INSUPERABILI. TRamite quello che avevo studiato analizzato e capito non solo si potevano rimettere in discussione le indagini finte e chiuse sulla Cecchignola e pedofilia militare etc etc , ma anche l'operato di servizi più o meno deviati prima e dopo, e nella mia vicenda c'era di tutto, dal tentativo di irretimento al tentativo di incastramento, all'operare deviato ed all'agire di gruppi di setta e casta deviati , a cavallo tra criminalità , deviazione e collaborazione non solo e tanto coi servizi , quanto con il potere semisotterraneo della cupola romana. Per non parlare di un MOBBING patologico fatto di invidia, senso di inferiorità, rivalità maschile, qualche piccol vendetta femminile  e altre scempiaggini e nefandezze umane ... che la fanno da grande sullo sfondo .
TUTTI sapevano e certo TUTTI i partecipanti alla attività in mio danno e consapevoli hanno NASCOSTO E TACIUTO la evidenza.
E' dato quindi lapalissianamente anche evincere che le "operazioni di psico-setta " consumate nella abitazione della Cecchignola dove abitava  il magistrato Paolo Ferraro della Procura di Roma , realizzate appena usciva di casa, a sua insaputa totale ,   con ritmi incalzanti , e ordini di " tornate indietro ",  quando appena tornato a casa si avvicinava al campanello esterno , avessero necessariamente a che fare con la sua presenza in quella casa. Tutte le persone suddette sapevano e sanno o hanno potuto sapere e capire a loro volta.





Ma la persecuzione da me subita , con la scoperta  di cose importanti ormai illustrate al paese, lascia intravedere una volontà di distruggere ed incastrare Paolo Ferraro non solo EVIDENTE ma soprattutto  PRECEDENTE.
Ora che farete voi ( ora che è tutto chiaro come quadro e basta ricorrere alla più consapevole lettura ed ascolto dei POST 1, 2 e 3 della grandediscovery per restare vieppiù inorriditi ) ?!?!
Il PROCURATORE di ROMA Giovanni Ferrara,  che tutto sapeva NECESSARIAMENTE , e che inizialmente cercò di farmi capire che dovevo darmi a gambe "  tirati fuori da questa storia" , scrisse due lettere nel giugno e novembre 2009 per far partire due procedure per dispensa dal servizio, una archiviata de plano nel 2009 e una nel luglio 2010 . Si evince dalle richieste che io avrei sostanzialmente avuto una situazione psichica compromessa e che "forse" dipendeva "dalla fine di un rapporto " , mentre il reparto operativo dei CC di Trastevere ed in esso un mar.llo avevano scritto che dalle registrazioni della Cecchignola  si sentiva solo una donna che canticchiava intenta ai lavori di casa.
Ora capisco meglio,  che far sapere che intrighi criminali di casta rivolti anche a distruggere un magistrato troppo indipendente e "inaffidabile " per  doti, si appoggiano su sette militari che fanno tutto quello che sapete , ERA poco ELEGANTE .
Certo non immaginavo le rivelazioni ANALITICHE fattemi in presenza di testimone nell'agosto del 2011  da una nota moglie separata di generale dell'esercito   circa il circuito organizzato di attività ( "quelle" ) nello "studio"  in zona limitrofa a p.le Clodio ed al Vaticano ( vicino a stazione della metropolitana  ). Nè le successive rivelazioni della stessa su intrecci e rapporti con ambienti esosterico parafiliaci e militari nelle quali venne indicato come ben coinvolto Stefano Pesci sin dal 1985 e poi altri, prestigiosi magistrati romani .




Rivelazioni , quelle precedenti di agosto 2011 sconcertanti ma precise  e ricche di particolari ( che sconvolsero la testimone presente ) . Ovvio che la Milica Fatima Cupic abbia fatto seguire alle mie  ovvie pubbliche rivelazioni una attività di irata e violenta rappresaglia telefonica ( tutta registrata e a disposizione delle autorità che vogliano nvestigare ). In un paio  di esse si lascia scappare ad un odio direi morboso ed epiteti  militar maschilisti per la Sabrina della Cecchignola " hai fatto di lei ..una dea" ) ma anche la indicazione delle "ragazze" e dello "studio" negando in un modo goffo e confessorio. VIDEO AUDIO INEDITO Mi domando da tempo se l'ulteriore posta in gioco,   il ricatto sistematico ( usato per governare e piegare la magistratura romana, ovviamente  ) e la paura che uscissero fatti, misfatti e FILMATI fatti,   coinvolgenti alcuni magistrati di spicco della Magistratira romana sia stata da me SOTTOVALUTATA . Ma a parte la cordata criminale, la associazione per  delinquere , la congerie di reati continuati realizzati e l'occasionale presenza di militari, carabinieri, medici, preti ed altro ogni ben di ..., a parte questo,  dico e mi domando :  si può lasciare impunita la distruzione della vita e delle  famiglie di un magistrato che ha come responsabilità sue , intelletto, capacità , pulizia morale e il suo essere inviso ed odiato dala medesima cordata violenta ed occulta che doveva/voleva  ridurre a "ragione" la "sezione romana di MD " sin dal  1991 ??!?!
E se a questo si è sommato il LIVORE malato di una moglie separata, vicina nella posizione subalterna che è facile "immaginare " agli stessi ambienti, ma   prima ancora che me la facessero conoscere,  a sua volta destabilizzata con il "provvidenziale " porno-rumeno, e se questa "in missione" ha gestito una vera e propria campagna diffamatoria sotterranea , addirittura creando sospetti artificiali sulla mia persona , la cosa si fà addirittura più grave. 
Ricordo esattamente ,  e mi pare di averlo riferito nel MEMORIALE,  che la Sabrina, interrogata quale parte offesa , per tre volte tra CC e PM, nell'ambito del PP contro IGNOTI aperto a seguito della mia prima denuncia del 24 novembre 2008,   alluse più volte al concetto per me assolutamente incomprensibile " ti  ho salvato e ho detto la verità su chi sei e sui rapporti tuoi con  le bambine ". !!!   Ricordo anche che nell'aprile 2009 mi indico sequenze di domande a LEI, ma sulla mia persona ( gusti, moralità attività e "sessualità "). Ebbe anche l'ardire di vantarsi che nel dire tutta la verità aveva riferito che ero un amante e uomo biologicamente validissimo. Lo presi allora per un veritiero complimento . Ma un tantino mi sorpresi del contesto, ingeuamente . Come mai ?!?! Neanche ipotizzavo attività di "profilazione "orchestrate" a mio danno  . Mi sembrava assurdo .
ORA sappiamo insieme che l'intera attività deviata e di intelligence di accatto , criminalmente gestita , aveva di mira ME .
Tutto quello che hanno fatto dopo, per rabberciare il BUCO, che coinvolgeva svariati magistrati ed il vertice della Procura deviata romana, lo sapete .
Come sapete del mio incontro affettuoso con  Alberto Caperna, nel settembre del  2012. del suo aver ragionevolmente visionato,  il sabato 13 ottobre 2012, prima di morire improvvisamente di "infarto per cause da accertare  ", con il Procuratore di Roma la relazione di servizio del 14 e 15 marzo 2011 sul tentativo di infiltrazione della ennesima altra Sabrina nella mia stanza e per avvicinare me  .
Sapete anche che Pietro Saviotti , trenta anni di storia della Procura di Roma in materia di reati contro la Personalità dello Stato , ebbe a morire di infarto il 7 Gennaio 2012. Ma non sapevate bene , o non vi  avete fatto sufficiente caso, che Stefano Pesci e Agnello Rossi, in un dialogo serale , nella stanza di Nello Rossi, nel settembre 2010 ( prima della mia controoffensiva ) fecero, il primo al secondo, allusioni pesanti negative  su Pietro Saviotti ( "è uno stronzo " disse con aria sorniona ed allusiva Stefano Pesci,   con avallo implicito cercato nel Nello Rossi , avallo che egli diede  poco incisivamente guardando subito però verso il basso ) . Allora pensai "lo vogliono scaricare"e mi chiesi che cosa di sgradito avesse potuto fare o dire . Ma  ero intento a cercare di capire, "coperto" e ancora mi sfuggivano alcuni passaggi. .
L'invito è a leggere quindi non solo il MEMORIALE , la MEMORIA ed  ascoltare e valutare Brogliacci con audio della Cecchignola ed audio video su yutube con didascalie, ma anche i POST 4 e 5 della GRANDEDICOVERY, compulsando sino in fondo le due memorie al CSM del 9 ottobre e del 3 novembre 2012 .
E su tutto il resto ricordo : " vogliono gestire la agenda della storia e le vite individuali " e coprono, insabbiano, incastrano, partecipano e fanno reati gravissimi,  anche. Le movenze da draghetti di komodo adottate quando minacciavano il giudice del tribunale fallimentare nel settembre 2010 o me, le descrivo meglio in apposito articolo
Non vi sembra abbastanza chiaro ?!?!
www.paoloferrarocddgrandediscoverydue.blogspot.it
"Fiori nel fango": oltre 200 bambini rom in un giro di pedofilia | Il Blog di Roberta Lerici
https://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node%2F925
Tre sotto ufficiali della aviazione militare, uno militare della Cecchignola e a me risulta una Paola quella che si ascolta nelle registrazioni dell'8 novembre 2008,  fotografa amatoriale con digitale Nikon  ( ricavai la nozione dalla apertura di foto che mi disse Sabrina fatte da lei  ) che lavorava a Ciampino nella torre di controllo o radar che gestiva anche  le partenze di aerei della protezione civile ( Sabrina le telefonò durante un incendio di un certo rilievo in un giardino pubblico in quel di Formia nell'agosto del 2007 Sabrina, a tal titolo e per sapere se erano stati inviati aerei antincendio. Inoltre la "Paola"  viveva al 3 novembre 2008 in una casa a Garbatella , secondo piano ad angolo,  finestre sulla strada e bivio verso il cuore di Garbatella . Incredibile "coincidenza" ma a duecento metri in discesa . sotto il CTO ospedale della Garbatella, vi era la casa della Canali Silvia con cui andai a convivere "ignaro "  nel febbraio marzo del 2006, e questa aveva frequentato "giri" di personale di volo  civile solo,  credo , nel lontano 1986 1987  !!!!  ).

CECCHIGNOLA MAGISTRATURA ROMANA   SERVIZI E SUPERGLADIO .
UNA VICENDA OGGI INTEGRALMENTE SPIEGATA E CONTESTUALIZZATA TRA AUDIO, INTRIGHI, CONOSCENZE NASCOSTE E ATTIVITA' ' CRIMINALI LEGATE AD UN PERICOLOSO APPARATO 
UNA COMPLESSA ORGANIZZAZIONE CRIMINALE APPARENTEMENTE ( SOLO ) INVINCIBILE , composta ai vertici da colletti bianchi opportunamente infiltrati e gestiti,   in particolare appartenenti al medesimo potere giudiziario che dovrebbe accertarne natura e reati  , assommando  alla  autorevolezza   che le deriva dalla immagine del potere medesimo, la   forza intimidatrice ed omertosa che nasce dal condividere e gestire potere ed attività riconducibili ad alcuni  vertici militari, psichiatria di apparato e appartenenti a caste professionali "accessorie" .  
La trama cancerosa si è incistata dapprima nelle strutture riservate e segrete dello Stato, cementando o condividendo e talvolta strumentalizzando addirittura anche poteri criminali di tradizionali organizzazioni legate al territorio e gestendo  un progetto di caste in parte condiviso, tra diverse aree. A livello internazionale gode di una ramificazione e coperture dai due mondi.
UNA struttura e forza deviata ad alta capacità  diffusiva  e di infiltrazione ulteriore , legata a caste essenziali quale quella degli psichiatri dell'apparato  e psicologi e sociologi affiliati a progetti,  potenziati dal  patto  con la cordata deviata giudiziaria e con le caste irretite ( " STATO SOCIALE: MAGISTRATURA PSICHIATRIA ED IL CAVALLO DI TROIA " ) , nonchè dalla  più generale  potenza economica e di influenza delle lobbies ( farmaceutica, industrial militare e via dicendo ) cui è strettamente collegata. 
Tale tipologia "unica" di  organizzazione criminale,   in parte strutturata ed in parte prevalente fluida,    usufruisce  di  sistemi complessi di violenza e protocolli che assommano tutti  i vari piani  della violenza morale  e fisica teoricamente  esercitabile e praticamente posta in essere : talvolta  impiega  metodologie e tecnologie estremamente sviluppate,   e tenute parzialmente od in tutto nascoste alla pubblica opinione, anche se il cuore operativo è costituito dalle tecniche di accerchiamento e distruzione degli individui e gruppi sociali ( TAVISTOCK 1.0 e TAVISTOCK 2.0 cui rinviamo).
 
1. UNA STRUTTURA LA CUI RIMOZIONE E' LA VERA UNICA PRIORITA' PERCHE' IN PRESENZA DI ESSA ESISTE SOLO LA ILLUSIONE DI POTER INDIRIZZARE SCELTE E STRATEGIA . 
E' questa struttura che detiene il controllo e falsifica e rende inutile ogni petizione politica di principio e persino in parte le corrette analisi politico economiche e strategiche poggiate sul visibile ed anche su piani storico strategici.
SE fosse stata una mera escrescenza od un evento secondario , non avrebbero mosso e costruito interi apparati di supporto.
Si tratta, al contempo, dell’unico vero  GOLPE,  strisciante e “scientifico”.
L'unico da cui dipende il vero potere reale e che ha ingrippato la stessa democrazia , imbavagliandola e svuotandone ogni potenzialità.
Le scelte economiche e l'EURO e le strategie politico economiche ne sono  la applicazione e la concreta deriva  ma senza esso non si sarebbero potute realizzare e da esso vengono mantenute relativamente salde .  Senza di esso  MES, piani si stabilità , EURO, trattati di Lisbona e via dicendo non sarebbero passati in via  indolore in Italia con l'intero assenso della sub casta politica interamente controllata,  e senza rimuovere questa fluida e complessa ma anche organizzata struttura nulla si potrà realizzare. 
La vulgata secondo la quale con la/e  sovranità nazionale/i sarà risolto il problema è anche  percio la più ignobile delle suggestioni e manipolazioni verbali, condivisa spesso inconsapevolemente.
Dire,  propalare e fare oggetto di attività politica il concetto secondo il quale " La soluzione del problema consiste nella soluzione del problema " è l'inganno più sottile  e macabro immaginabile . 
Dire che per ripristinare la/le sovranità monetaria statuale  ed altre e la potestà di decidere occorre disarticolare decenni di strategie che hanno effettivamente imbavagliato ed in modo estremamente efficiente scelte e meccanismi decisionali e che si gioca in ciò la partita prioritaria,  è invece educare alla storia ed alla politica secondo obiettivi concretamente orientati . ( * ) 
SE ne prenda atto , ragazzi di "Lo sai" , signoraggisti e sovranisti : avete nominato e fatto nominare l'obiettivo ingenerando una  falsa credenza secondaria ma perniciosissima, che sia fare politica il nominare l'obiettivo,   mentre questo era per definizione irraggiungibile per difetto di concretizzabilità della volontà politica . E non a caso la infiltrazione di demagoghi di apparati e servizi, oltre sui piani deliroidi che inseguono fatti veri e analisi vere con fatti manipolati e costruiti ad arte magari sub veste "esotericheggiante" , si è esercitata su quel  signoraggismo inerme e imbelle che soffia sulle generiche ceneri di un ribellismo plasmabile a piacimento.
In nome e per conto di questa organizzazione complessa, e dei poteri fondamentali sovrastanti, senza esibire il mandato, certo .
Ma vi è di più : questa cordata criminle insegue un obiettivo eversivo e di potere totalitario suo proprio, condiviso ma non nella totalità con le sub caste politiche .     

2. NONOSTANTE TUTTO UNA ORGANIZZAZIONE SIFFATTA NON E' AFFATTO INVINCIBILE E "TEME" PER LA SUA STESSA SOPRAVVIVENZA.
Una complessa a potente  organizzazione siffatta però  teme (1) la informazione e conoscenza, perchè teme (2)  la difficoltà pratica e teorica di controllare in tutti i suoi gangli il potere statuale e giudiziario ( che è DIFFUSO  territorialmente  ma equipollente , ogni procura e giudice assumendo una quota integra del potere cui appartiene   ) e  teme (3) le risorse democratiche di uno Stato occidentale,  di cui pure ha progettato la occupazione e l'asservimento mediante  una scalata necessariamente lenta e progressiva ( nel rispetto di rapporti di forza e della esigenza di non attirare troppo la attenzione ) , infine teme (4) la conoscenza approfondita a livello internazionale "avverso" di ciò che ha portato a compimento o fatto, specie se è in itinere ancora il percorso che è, ripetiamo,  necessariamente lento e "strisciante ".
E nonostante si muova anche in campo internazionale per condividere percorso e progetto su scala mondiale , tale organizzazione complessa trova ivi riprodotte in modo esponenziale  le difficoltà nazionali , e continentali  e quindi teme (5) il mutare dei rapporti di forza e delle condizioni geopolitiche.
E deve gestire o coprire attività criminali ramificate e fenomeni degenerativi che ne costitiscono l'humus di rafforzamento e crescita,  intervenendo  sapientemente , eliminando soggetti "pericolosi " e occultando vicende dalla coscienza comune : un lavorio omicidario e di accerchiamenti, e di controllo continuo sinanche delle fonti informative , diffuso ma "stressante" e teme (6) i punti di frizione e rottura che possono riverberarsi sull'apparato sotterraneo .
Quindi deve rafforzare anche la struttura centrale che,  oltre ad oliare e razionalizzare scelte e tappe,  individui ed analizzi tali punti di frizione e rottura indicando le "terapie " , il chè mentre la rende al vertice ancor più "organizzazione" in senso proprio  la rende , se opportunamente disvelate le metodologie e dinamiche nonchè i luoghi ed uomini ,  ancor più "individuabile " nella sua cupola  .
SE poi lo sviluppo ed il rafforzamento della stessa organizzazione e delle dinamiche ad essa utili ( sociali e politiche ) è stato pensato per accompagnare sorvegliare e poi gestire il crollo globale economico o la distruzione programmata di intere aree (mediterranee, essenzialmente), controllando ferreamente le caste politiche letteralmente asservite ed irretite,  ma il progetto incontra difficoltà anche teoriche e tecniche , per    il risveglio globale della coscienza e la  azione di masse non solo eterorodirette,  teme dannatamente (7)  che lo schema tattico e strategico esposto alla analisi collettiva e letteralmente "messo a nudo " giustifichi e motivi interventi internazionali su scala continentale o più vasta .
Questa tipologia di interventi ,  potenti e non contrastabili su scala nazionale,  rendono  potenzialmente inutili persino il diuturno lavoro di infiltrazione e di strumentalizzazione dei movimenti popolari e la progettata utilizzazione di questi per pronuciamenti a copertura militare,  travestititi come popolari, e di norma pensati per fare da ponte alla restituzione del potere alle medesime caste tradizionali di classi dominanti .
Infine questa "condivisa " struttura teme (8) che proprio il cemento "condiviso" si deteriori e che dinamiche centrifughe nell'era dello scioglimento dei ghiacci, rendano ingestibile l'apparato costruito,  immobilizzato , ai fini del progetto finale, e disgregato da guerre violente e sotterraneee e da veti incrociati , e  teme ciò  come il diavolo teme l'acqua santa  .
Ed è SOLO su questo ottavo piano che le direttrici e conoscenze culturali esoteriche , più attente  alle strategie di lunghissimo periodo ed  alle discriminanti  più profonde,  soccorrono in una  analisi che voglia dare conto dei reali movimenti sui vari piani coinvolti. Per il resto le discrimanti esoteriche invece confondono, forniscono maschere e facce deformate che servono a coprire la natura reale e concreta di queste dinamiche di concreto potere e concreto dominio, sia pure sotterrameamente realizzato e con varie attività criminali a supporto necessario , trasfigurate in chiave per l'appunto anche esoterica .
Ciascuno rifletta quanto pesino esigenze sinanche solo di addestramento  militare o tattico politiche , nelle violenze ed uso delle donne e bambini in particolare ROM in ambiti militari di intelligence e non . ( vedi articolo su " GENOCIDIO ETNICO INFANTILE, PARAFILIA, PEDOFILIA ELITE MILITARI .... " ).
3. LE DIRETTRICI SEGUITE E IL PERCORSO PORTATI A TERMINE.
Quanto costruito e portato a termine con la Grandediscovery,  mirava esattamente a tutti e OTTO  i punti di frizione storica , paura e debolezza di tale tipologia di organizzazione CRIMINALE complessa gestita a livello divertice da colletti bianchi .
Ed interloquiva da lontano con i soggetti e sui piani sopra richiamati,  in via prioritaria ed elettiva.
Nella necessità di "affrescare" minutamente settori e metodologie, vicende e uomini, organizzazioni subordinate e dinamiche, partendo da una concreta vicenda embematica , abbiamo apparentemente reso  sin troppo articolato il lavoro  .
La necessità di fornire il massimo delle prove valutabili e un dettaglio di una  concreta vicenda a monte ( sin dai "prodromi"),  emblematica ed idonea a fornire tutte le chiavi concrete e a fondare lo sviluppo della analisi successiva, ha reso poi  il lavoro iniziale lontano dal linguaggio e dalle tecniche comunicative "ordinarie " ma si è trattato di una scelta "necessitata" .
La difficoltà di  partire da una vicenda appartenente anche ad una sfera "personale" ( sebbene di una persona particolare proveniente da una esperienza particolare e in  un multiplo epicentro )   e di fare ciò  nella posizione di attenzionato con metodologie ultraventennali  di distruzione socio-psichiatrico-istituzionale , non poteva che essere aggirata accompagnando la illustrazione e decodificzione del tutto con una ancor più attenta ricostruzione generale .
Ora chiudendo il cerchio e ritornando alla vicenda a monte ed ai suoi prodromi , si è rotto defnitivamente l'incantesimo attorno al quale girava la macchina del fango e la tenuta stagna di tali attività  manipolatrie e "criminali" di caste "criminali"  .
Persino la analisi contestualizzata delle prove audio ricavabili dalle intercettazioni ambientali "private " nella abitazione civil miltare della Cecchignola, che oggi proponiamo conclusivamente, è ormai superata dalla ricostruzione di prodromi e ruoli e consapevolezza della magistratura deviata della Procura romana deviata ( vedi articolo ultimo " VERTICI MILITARI MAGISTRATURA ROMANA  DAL 1985  .. " ) e a loro volta persino le telefonate.   che pure hanno riscosso tanto interesse,  e che inchiodano alle sue antiche e strette frequentazioni magistrato di spicco ( Stefano Pesci ) e limitrofi ( Agnello Rossi, Giovanni Ferrara Giuseppe Cascini ed altri . cordata magistratuale discendendo ) ,  sono semplicemente un corredo  ulteriore .
Dalla semplice disamina globale delle vicende a monte la procura deviata ( non certo la Procura di Roma appartenente all'ordinamento giudiziario del nostro ordinamento costituzionale),  già porto delle nebbie, emerge oggi come oggi come "porto dei rifiuti tossici nocivi e mortali".
Una definizione non casuale atta a segnalare inequivocamente un salto di qualità negativo  in un  ambito  centrale per  vicende e snodi istituzionali .
Un ruolo  che corrisponde alla ascesa della potente e pericolosissima cordata contro la quale ci siamo "impegnati ", per il bene comune e del nostro paese,  e una definizione che evoca anche intrecci tra traffici specifici e loro coperture, e  fatti anche violenti e  che hanno mietuto tante vittime pur di coprire.
Resta la necessità di un consapevole intervento nazionale e sovranazionale , onde arginare una ascesa che "tanti lutti portò alle italiche genti " e che può distruttivamente contagiare nel medio periodo ulteriormente il centro Europa.
Noi abbiamo voluto contribuire a prepararne portata,  consapevolezze,  riferimenti operativi.
Ora non basta  attendere i risultati ma si deve agire ancor più incisivamente, noi  sul piano informativo e formativo ... e ciascuno,  persona o Stato,  sui piani propri , al meglio. 
  .


Francesco Bruno
Luigi Cancrini 
Tonino Cantelmi 



Stefano Ferracuti 





Giovanni Ferrara 
Agnello Rossi 
Stefano Pesci 
GIuseppe Cascini 
Luca Petrucci (avvocato il cui ruolo è stato 

illustrato nel MEMORIALE 
https://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/04/1-la-grande-discovery-memoriale.html )


Silvia Canali 
Lucio Caracciolo 

Le vicende del “caso Ferraro” sono:

  • accuratamente analizzate nell'ulteriore articolo della giornalista Enrica Perrucchietti 
  • ben semplificate nell'articolo

  • estesamente ricostruite nel memoriale

  • approfondite sulla pista familiare e sull'uso eterodosso di giudizio civile 

  • portate a valutazione con dati audio e brogliacci a player integrato


  • aggiornate con dati ed elementi valutativi attraverso i tredici post ordinati

  • sviscerate criticamente in sintesi nella lettera aperta al giudice Ciancio integrata con player audio e contestualizzazione di audio

  • e del pari pubblicate sinteticamente nella successiva lettera all'Aggiunto Ilda Bocassini

https://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/06/cara-boccassini-quello-contro.html
entrambe le lettere parto dell'avv Alfonso Marra, con qualche integrazione successiva per rafforzarle con prove e documenti audio immediatamente vagliabili



  • e lo sviluppo di analisi nei post dal maggio/ottobre  2013 in poi ed in tutti blog del CDD e prima di tutti nel blog www.paoloferrarocdd.blogspot.it  portano a compimento tutti i dati acquisiti e la ricostruzione completa del quadro generale di riferimento



E ATTRAVERSO " Un complotto "tavistockiano"(oltre al resto) interamente allo scoperto inquadrato nella analisi globale della grandediscovery" 

che oltre ad approfondire gli avvenimenti dalla fine del 2008 in poi da le chiavi necessarie per capire cosa, da chi, come e da quanto "bolliva in pentola"