|
per tornare
all'indice generale
--->
![]() LA ALLUCINANTE E VERA VICENDA DI UN MAGISTRATO CHE HA SACRIFICATO LA SUA VITA PER IL SUO PAESE, E CHE PUO' ORA ESSERE RESTITUITO ALLA VITA SOCIALE E PROFESSIONALE SECONDO LEGALITA' OGGETTO. Riammissione in servizio del magistrato dott. Paolo Ferraro previa revisione e revoca del provvedimento di dispensa comminato, in attuale pendenza per il merito del ricorso dinanzi al Consiglio di Stato, e richiesta di intervento istituzionale sui fatti emersi, con apertura di pratica a tutela della magistratura e della sua effettiva indipendenza. Link
per la petizione ed il vaglio del nuovo video di prove
a supporto della
petizione, on line:
AL Presidente della Repubblica e Presidente del CSM S.E. Sergio Mattarella suo
recapito presso il CSM [email protected]
e
posta PEC Segretariato Generale della Presidenza della
Repubblica
[email protected]
AL
MINISTRO DI GIUSTIZIA PRO TEMPORE TRAMITE CAPO DI
GABINETTO
[email protected]
AL
Vice Presidente del CSM prof. Giovanni Legnini
[email protected]
Al
Primo Presidente della Corte di Cassazione Pres.te
Giovanni Mammone
[email protected]
Al
Proc. Generale presso la Corte di Cassazione Pres.te
Riccardo Fuzio
[email protected]
AI
consiglieri membri togati e non del CSM
[email protected]
presso CSM
1.
dott.Giuseppe Fanfani
2.
dott.ssa Paola Balducci
3.
dott.Renato Balduzzi
4.
dott.Alessio Zaccaria
5.
dott.Rosario Spina
6.
dott.Lucio Aschettino
7.
dott.Ercole Aprile
8.
dott.Piergiorgio Morosini
9.
dott.Massimo Forciniti
10.
dott.Luca Forteleoni
11.
dott.Antonio Ardituro
12.
dott.Antonio Leone
13.
dott.ssa Maria Rosaria San Giorgio
14.
dott.Valerio Fracassi
15.
dott.Fabio Napoleone
16.
dott. Lorenzo Pontecorvo
17.
dott.Nicola Clivio Claudio
18.
dott.ssa Maria Galoppi
19.
dott.Francesco Cananzi
20.
dott.Aldo Morgigni
OGGETTO.
Reimmissione in servizio del magistrato dott. Paolo
Ferraro previa
revisione del provvedimento di dispensa
comminato, in attuale
pendenza per il merito del ricorso dinanzi al
Consiglio di Stato,
e intervento istituzionale sui fatti emersi, a
tutela della
magistratura e della sua effettiva indipendenza.
Il
magistrato Paolo Ferraro è stato dispensato dal
servizio per una
simulata artefatta e incredibile a “bersi”
patologia, dopo aver
subito un sequestro di persona per aver scoperto
mediante registrazioni
audio di pubblico dominio, attività deviate destinata
ad eliminarlo od
incastrarlo od iirretirlo e affiliarlo, da parte di un
apparato
trasversale a supporto militare ed
infiltrato in una
infinitesimale quota nella stessa magistratura
capitolina.
La
metodologia criminale utilizzata anche per la
rappresaglia costituisce
un capisaldo di attività militari e segrete, e quanto
scoperto e
valutabile direttamente è sconcertante ma del
tutto dimostrato
nella sua oggettività, e per metodologie , strumenti
realtà operative.
Risultano
quindi emerse anche realtà coperte e segrete,
quali il
trattamento di donna, mediante metodologia militare,
l’utilizzo di
minori, in specie rom ma non solo, e la pericolosità
di questo apparato
che opera con metodi anche più spicci sui singoli, ma
nulla dovrebbe potere contro una
collettività consapevole ed
"attiva" ed istituzioni vigili e presenti.
La
“scoperta” è stata dimostrata in ogni minimo dettaglio
con impianti di
prove uniche al mondo destinata a centinaia di
migliaia di indirizzi
istituzionali professionali e sensibili, partitamente
analizzate e
contestualizzate, sinanche inviate via mail a
“domicilio
informatico”, e sistematizzate infine con
un DVD* contenente
un sistema multimediale integrato di prove dirette
audio video audio e
documenti, unico al mondo per concezione, tecniche di
trattazione e
contenuti dimostrati.
Ora
e solo ora chiediamo un forte intervento consapevole e
collettivo di
tutte le magistrature, non solo affinché si ponga
riparo ad una
clamorosa ingiustizia ed attività illegale in danno
del magistrato
Paolo Ferraro, reimmettendolo nel suo ruolo ed
attività do magistrato
ed interrompendo la catena di attività volte alla sua
distruzione,
prima di tutto socio economica, ma anche e
soprattutto a tutela
dello Stato di diritto, della legalità e della
indipendenza effettiva
della giurisdizione.
Si
tratta di tutelare anche i singoli magistrati e
le istituzioni
disegnate nel nostro impianto Costituzionale, da una
aggressione
sotterranea e strisciante che attenta alla libertà e
democrazia, ed
ormai disvelata a partire dal caso specifico, grazie
al sacrificio
personale “scelto” dal dott. Paolo Ferraro per il bene
comune,
rifiutando il commodus discessus e
la iniziativa volta
ad affiliarlo nel 2010, uomo che ritiene di
“meritare” anche
l’aiuto collettivo, ormai urgente e necessario.
Questo
nostro intervento lo meritano anche la nostra
Costituzione e la lotta
per la libertà e democrazia dei padri
costituenti, nella
consapevolezza che la democrazia si realizza e vive
attraverso la
partecipazione e l'impegno di tutti.
PATRIZIA
STEFANIA EUGENIA FOIANI
prima
firmataria della petizione
IL
VIDEO DI SUPPORTO ALLA PETIZIONE CON NUOVE PROVE
ESTRATTE DAL DVD E' IN
CIMA ALLA PETIZIONE ON LINE
*
DVD-ISO "IL FILO DEL MAGISTRATO" scaricabile free al
link http://www.mediafire.com/file/58cy33wao91psou/IL_FILO_DEL_MAGISTRATO_1000.iso
|
PETIZIONE
PER LA RIAMMISSIONE IN SERVIZIO DI PAOLO FERRATO PREVIA
REVOCA DELLA
DISPENSA COMMINATA
|