Qualcuno
avrebbe
mai osato immaginare , da persona sana
serena ed equilibrata , solo qualche decennio
fà, che le nostre società occidentali ed in
particolare l'”Italia” democratica, sarebbero
state fatte slittare, lentamente, verso un
finale modulo di Stato autoritario
a
dominio di ”casta” ,,
usando anche la stessa piattaforma di
espansione sociale dello Stato e la trama di
diritti e doveri, per un dominio e controllo
diffuso ?!?!
O
che pratiche
illegali previo trattamento di soggetti e
donne avrebbero
avuto
un ruolo importante nell'irretimento ed
accerchiamento o affiliazione di militari,
funzionari dello Stato e politici ?!
E che sinanche
i minori e la pedofilia avrebbero avuto al
contempo un ruolo strategico e di
incastramento ricatto oltrechè tentativo
di accerchiamento ed infine affiliazione anche
di
militari, funzionari delllo Stato e
politici ?!
E
che un ruolo di supporto centrale a tale
attività deviate sarebe stato fornito
dal CNR e da imprese collocate nel
circuito più potente della Industria
chimico farmaceutica ?!
E
che persino i traffici di sostanze
stupefacenti finalizzate ( cocaina, chetamina
e via dicendo) gestite da organizzazioni
criminali o importate tramite la componente
deviata dell'esercito avrebbero avuto un ruolo
importante nell'assicurare col degrado sociale
la fornitura di materie prime necessarie e
diffusa oltrechè la materia prima per le
attività di trattamento gestite ?!
E
anche solo tre anni fa, chi avrebbe potuto
ipotizzare che l'iper-liberismo dell'era della
crisi strutturale dell'occidente, una sicura
pratica smascherata del potere economico
finanziario puro, avrebbe potuto costituire, al
contempo, lo specchietto che distrae persino i
critici più impegnati dall'analizzare movimenti
più profondi e una sotterranea eversione,
articolata da tempo con altri strumenti ?!?!
Controllando
la
funzione giudiziaria dal suo interno (1) , e
la stessa possibilità di prospettazione dei
fatti e gli uomini nei luoghi sociali e di vita
e segnatamente nelle famiglie ( 2 e 3), si
sarebbe potuto realizzare e “conchiudere” il
potere totalitario perfetto, sotto l'involucro
democratico, apparente .
La
sfera socio economica e politica del nostro
paese, già in mano da tempo al potere
finanziario, perlopiù eterodiretta e comunque
ben condizionata attraverso la strategia dello
svuotamento delle sovranità nazionali, , poteva
comunque arrivare a sfuggire, sotto vari
aspetti, al controllo, ritenuto necessario per
mantenere salde le redini del vero potere .
Lo
stesso permanere del (mero) involucro
democratico poteva riservare sorprese,
nonostante la vasta congerie di metodologie e
tecniche per condizionare e gestire il consenso
e il voto. Non tutto è prevedibile e
controllabile, e la mera selezione di quadri ,
utili idioti e lo svuotamento dei partiti
tradizionali poteva non bastare.
Ecco
la ragione primaria di una strategia eversiva
strisciante, nascosta, aggiuntiva, forse la piu'
sofisticata mai ideata e realizzata nella storia
della umanità ( dopo il cavallo di Troia ) .
Scriviamo
di
una variante radicale del modello eversivo
base della P2, sostituito negli uomini ed
integrato nelle metodologie e pratiche.
Questa
diffusa strategia eversiva non
convenzionale, è
andata incidendo, contemporaneamente su
assetti dello Stato, corpi sociali, individui
e valori, destrutturando sotterraneamente
anche i punti di riferimento ideologici, ed
aggredendo sinanche i punti di riferimento
etici e religiosi.
A
parlar di questo si fa ancora “peccato” ma,
(anche oggi, che il Giulio nazionaldemocristiano
è morto alla veneranda età di 94 anni), ci si
azzecca.
1. IL PERCHÈ “TECNICO “ DI UNA
STRATEGIA BEN PIU' ARTICOLATA, DI SECONDO
LIVELLO E SOTTERRANEA . COME TI NASCONDO LE
COSE E INCARTO REALTA' E PERSONE.
Vari
ordini di motivi potevano indurre a questa
sofisticazione progettuale: primo tra tutti il
crollo e la crisi strutturale economica
previsti, da lungo tempo, per i paesi
occidentali e segnatamente mediterranei ( nella
ignoranza dei boiardi , professori e politici
utili idioti, ma questa è una altra questione )
e perciò la conseguente prevedibile
incontrollabilità degli effetti socio politici
della crisi “epocale “ .
Nel
consesso del BILDERBEG 2009 prevalse poi la
scelta del default strisciante, e di prender
tempo per la crisi strutturale . Le strategie
autoritarie e repressive tradizionali (
gendarmerie sovranazionali, strategie
geopolitiche militari ) e quelle
politico-economiche , ( MES , patto di stabilità
e via discorrendo ) dovevano essere perfezionate
ed attuati i presupposti in Europa.
Nel
frattempo ciurme di stolti, accolite di
funzionari e politici deacculturati , avrebbero
sprecato fiumi di inchiostro e oceani di parole
su Stato sociale e Neo liberismo, su capitalismo
e socialdemocrazia, comunismo e fascismi , su
diritti e doveri sociali, e su destra , sinistra
e “centro “ come nei baretti di periferia della
fine degli anni sessanta .
Gli
“anticapitalisti “ , avrebbero inneggiato con
tonnellate di argomentazioni logico formali e
valoriali al necessario superamento del
Signoraggio indicando la panacea e la risposta
nella costruzione di una moneta sovrana del
popolo, e neanche tutti in buona fede .
E
tutti i “liberi “ giù a denunciare milizie
sovranazionali, politiche internazionali etc
senza poter cogliere dinamiche e meccanismi
profondi, appositamente incistati in profondità.
Quel
che contava, e che era stato previsto, è che
nessuno si sarebbe perorato di contrastare la
trama più intricata e meno appariscente, e la
lunga marcia sotterranea che la doveva
accompagnare .
Geniale
.
Persino le scelte e gli obiettivi visibili, le
analisi critiche puntuali, sarebbero serviti da
distrazione e copertura : persino parlare di
moneta sovrana sarebbe stato ininfluente .
Indicare, elaborare , declamare l'esito finale
storico economico della moneta sovrana quale
alternativa , avrebbe comportato uno strabismo
utile : scambiando la cura del male per la
realizzazione utopica del bene unico da
“realizzare” , nessuno si sarebbe addentrato
nella anatomia del tumore diffuso e
nell'incarnato autoritario che si andava
capillarmente consolidando, mediante una precisa
e cadenzata articolazione .
Come
a dire: sconfitti in partenza. SE non individui
le articolazioni e i terreni del dominio
realizzato progressivamente, puoi solo sollevare
la bandiera alternativa e citare lo slogand,
puoi “indicare” solo “scelte “ economico
radicali ed alternative .
Ma
dei rapporti di forza e strumenti di
disaggregazione del fronte , potente, e dei
fondamenti sotterranei articolati e del pari
potenti, neanche a pensarci . “Quisquilie” : per
risolvere il problema basta aver risolto il
problema o indicare la risoluzione del problema
( il capitalismo finanziario) nella risoluzione
del problema (lo Stato sociale sovrano che
emette moneta) . Persino la ovvia strategia
economica alternativa, ridotta al conio statale
, nelle prospettazioni più infantili , avrebbe
contribuito a a non concentrare le analisi anche
su quel che cementa il controllo deviato dei
poteri dello Stato e di questi sulla società, in
forme diffuse .
A
nessuno sarebbe mai venuto in mente che
occorreva disarticolare la trama sotterranea
inventando strategie complesse, nuovi strumenti
e dando nuove informazione e chiavi di lettura .
Solo
un insieme di iniziative chirurgiche,
terapeutiche e “farmacopaiche“ poteva e può far
riprendere il corpo sociale ed istituzionale
malato, mentre indicare al corpo, solo, quale
meta raggiungere o quali scelte non fare o
rinnegare , è pressochè INUTILE ed anzi
deprimente .
E
per quei pochi cui fosse venuta in mente o che
avessero anche solo accennato a realizzare una
strategia informativa, formativa e politico
storica del tipo necessaria, era pronta la
strategia sotterranea medesima, nella versione
violenta autoritaria o criminale non visibile.
Ma vi era ed è anche la variante disinformativa
e della delegittimazione: lo scatenarsi di
soggetti, fomazioncine , personaggi che
miscelando false informazioni e idee
totalizzanti ( persino quelle giuste ), da una
parte avrebbe continuato a distrarre, dall'altra
avrebbero aumentato la possibilità di disarmare
denigrare e disinnescare informazioni e soggetti
avveduti .
Di
qui non tanto e solo “l'etichetta complottista
“, ma anche le pratiche e attività complottiste
persino in buona fede, enfatizzando le teorie
ingenue ( e quelle in particolare
metodologicamente errate ) dei complottisti a
“d.o.c.” .
Solo
di emergenza viene armato il meccanismo
sotterraneo che prevede il colpire soggetti e
intellettuali consapevoli , solo quelli e solo
quando veramente “pericolosi “. perchè gli
altri, e loro stessi nel coro, non solo possono,
ma debbono blaterare, e più chiasso fanno nel
chiuso dela stia e meglio è. .
Fondamentale
l'opera
di addetti alla confusione o
specificamente alla “deliroidizzazione“ di una
intera area e fascia di persone, mediante
introduzione di concetti e analisi illogiche ,
fondate su presupposti radicalmente erronei o
inventati o costruiti ( ad arte e da terzi ) e
su informazioni manipolate, neanche tanto
accuratamente, che è meglio .
Per
non lasciar più dubbi attribuiamo questa valenza
ad esempio alle strampalata tematica della “
Sovranità individuale “ e delle
“autodichiarazioni” di esenzione dagli Stati e
dagli ordinamenti , ed alla abborracciata
attività di gruppi recentemente deliranti sulle
torture elettromagnetiche e sullo stalking: uno
spunto forse da verificare, e filmini con
persone stranite che mostrano “ponfi” sulla
pelle e parlano di cause altamente tecnologiche
per “fatto ipotizzare “ o racconti pieni di
dettagli assurdamete assemblati senza costrutto
e senza alcun valore “cognitivo“ quasi a
verificare se qualcuno ci caschi.
Quel
che non ci spieghiamo è come si sia potuto
pensare di tirare dentro, nel fango ipotetico
della delegittimazione, persone di solido
livello e calibro, e come non si sia previsto
che occorreva inventarsi ben altre trappolette e
sgambetti . Ci siamo dilettati peraltro a
raccogliere dati scritti ( da altri e documenti,
che illustrano niente altro che le modalità di
queste strategie “infantili” mirate anche “ ad
personam “).
Ma
riprendiamo il filo più generale. Quale
strategia sotterranea ?!?!
2. IL DIRITTO IL FATTO IL GIUDICE
LO STATO.
n
noto brocardo latino recitava “ da mihi factum
tibi dabo jus” : dammi il fatto e ti darò il
diritto . Alle università insegnano che il
giudice da la regola del caso concreto. In
realtà la frasetta indica (riaggiornata ) molto
di più.
Il
diritto vive attraverso l'interprete-giudice che
è il cuore di ogni ordinamento e sistema
statuale. L'interpretazione sistematica crea il
diritto e lo attua. Senza essa non c'è Stato ,
non c'è diritto. La giurisdizione ed il giudice
sono il perno esistenziale e coessenziale del
tutto . Le leggi cambiano, potremmo dire , i
giudici restano.
Poi
c'è la interpretazione e prova del fatto. Anche
questa affidata ai giudici.
La
valutazione e la congruità della valutazione dei
fatti è però altresì affidata alla logica
oltrechè al sistema di prove .
E la
prospettazione , proveniente da esseri umani, si
presta ad un vaglio di logicità anche esterno al
momento giudiziario.
Gli
uomini possono poi essere invischiati in trame
diffuse di controlli ed interventi non solo nei
regimi dichiaratamente totalitari, ma anche
nelle società “democratiche“ , basta attrezzarsi
ed avere lucido l'obiettivo .
3. LA TRIPLICE MORSA: A. CONTROLLO
DELLA MAGISTRATURA ED INVERSIONE DELLA
FINALITA' DELLA GIURISDIZIONE
Un
“geniale” progetto poteva intravedere sul piano
teorico e strategico la possibilità di controllo
a tenaglia della “realtà” ( il fatto prospettato
e chi lo prospetta ) e della norma applicata (
il diritto che diventa ordine e precetto imposto
del caso concreto ).
Si
poteva ottenere il risultato finale (
strategico) , per un verso occupando
sistematicamente la giurisdizione a partire
dagli incarichi direttivi, con servitori fedeli
pronti a deviare il loro ruolo, e per altro
verso intervenendo in parallelo con strumenti
vari sulla prospettazione dei fatti e sulle
persone che li prospettano .
Ma
perchè ingegnerizzare una simile attività di
lunga durata ?!
La
risposta mi appare non difficoltosa: le
democrazie per quanto controllate, condizionate
eterodirette e gestite , presentavano sempre il
pericolo della possibilità del formarsi di una
volontà popolare non gestita sufficientemente e
il controllo ( reso difficoltoso da INTERNET )
della informazione e delle opinioni “collettive”
non basta .
Occorre
perciò
una diffusa e sistematica capacità di
intervento sugli individui, mediato anche dalla
autorità pubbliche, usando la medesima trama di
interventi e tutela sociale, ma invertendone la
funzione: lo Stato sociale che si ramifica a
tutela in realtà rfinendo per colpire ed
attenzionare e controllare chiunque “ per conto
massonerie “ ( una mostruosità ! ).
Il
tutto può realizzarsi perciò nel più grande
degli inganni , perchè la diffusione di
strumenti di intervento e l'uso dei diritti
contro le libertà, l'ingresso nella sfera di
libertà dell'individuo in nome dell'interesse
pubblico o di diritti e doveri si presenta
inappuntabile, perfetto .
A
nessuno sarebbe potuto venire in mente di
contrastare la trama di interventi sociali e
controlli , dell'espandersi dei diritti e delle
tutele , pensandone un possibile uso
sistematicamente invertito.
Ma
se anche qualcuno lo avesse pensato, sarebbe
stato agevolmente imbozzolato nello schema del
folle delirante .
D'altronde
additare
quale pericolo il coltello , quando
esso ha varie necessarie ed utili funzioni,
indipendentemente ed oltre quelle delittuose ,
sarebbe stato necessariamente errato .
DI
qui il primo riconoscimento di strategia
totalitaria perfetta, addebitabile a un percorso
del genere ed il merito, “criminale “ , dei
gestori consapevoli.
E
qui il secondo riconoscimento “criminale “ :
dalla ricostruzione storica delle tappe si
evince che alcuno hanno sapientemente e
metodicamente costruito una vera rete
intrecciata tra magistratura servizi socio
sanitari e psichiatria e, allevando psicologi
educatori, laureandi e formandoli indefessamente
, mentre costruivano piccoli imperi economici
privati, hanno realizzato un vero e proprio
intrico di attività, interventi e presenze ,
pronte ad essere mobilitate in ogni momento . Ma
anche la copertura esterna del ruolo e delle
attività diremmo “meno commendevoli ed occulte“.
Tipicamente
:
in materia di pedofilia, satanismo , devianze
sociali in prima fila e col convegno ed il libro
da stampare pronti Luigi Cancrini e Tonino
Cantelmi. Sì il Luigi che ha rivendicato la
trappola del maggio 2009 ( vedi diario
manoscritto di Gino Ferraro ), responsabile
scientifico della comunità SAMAN ed intervenuto
spintaneamente sulla “vicenda Cecchignola” agli
albori , ed il Tonino che ha scritto che Paolo
Ferraro ( per aver denunciato sette esoterico
parafiliache legate ad ambiti civil-militari,
fornendone le prove anche audio, ormai pubbliche
) sarebbe “inetto al lavoro di magistrato “ ed
affetto da patologie, letteralmente inesistenti
ed assolutamente incompatibili con la notoria
identità del medesimo.
Francesco
Bruno
, caduto in “disuso “ , il giovane
Ferracuti esaurito brillantemente un ruolo da
criminale ideologico nel maggio 2009 ( si veda
il NEMORIALE e la “relazione” consulenza fornita
ai colleghi del Sant'Andrea ) nella concreta
vicenda, Paolo Girardi, primario , liberoo
stoppper a sua volta dichiaratosi impaurito e
preoccuato per le “persone pericolose che
aleggiavano nelle vicende .
Una
allegra cordata psichiatrica che ovviamente
potremmo implementare ed intrecciare con la
omologa “giuridica” .
Rinviamo comunque
all'articolo e video conferenza
incorporata "Non Era
Basaglia : E' il PROGETTO TAVISTOCK. "
I
LUOGHI VERI del POTERE e la gestione INGENUA
della politica: una responsabilità politica
grave di chi non si attrezza veramente ed
usando le reali forze a disposizione per fare
il salto di qualità necessario e nei fatti
contribuisce ad isolare chi è realmente temuto
dai medesimi poteri forti per averne
scoperchiato l'intero arco delle modalità
operative, metodologie e soggetti e snodi
organizzativi nascosti e meno coperti .
AVVERTENZA:
l’analisi
non è "totalizzante" e perciò non si
riferisce mai alle componenti statuali e
attività pubbliche e private che conservano il
loro fine lecito ed il loro deontologico
orientamento. Essa svela un ordito articolato
e gestito e la direzione globale di questo.
Non è un giudizio sulla psichiatria,
psicologia e servizi sociali in sè, non è un
giudizio sulla magistratura in sè, non è un
giudizio unico sui corpi militari e sulla
politica istituzionale. Con la analisi che ci
apprestiamo fare si vogliono svelare attività,
dinamiche e realtà che hanno un grave peso
qualitativo ed un fine opposto ai leciti fini
istituzionali e sociali: di tali attività
illustreremo le matrici, la loro storia, il
loro divenire, lo stadio cui sono giunte, gli
strumenti, gli spazi e finanziamenti
utilizzati, i fini perseguiti a breve, medio e
lungo termine. Una dettagliata analisi che
ricostruisce metodica, organizzazione, mappa
concreta e prospettive di uno degli strumenti
principali utilizzati massicciamente nel
“laboratorio Italia”.
UNA
ROCCAFORTE efficiente e pericolosa da
espugnare, pena la totale impossibilità di
ri-acquisire controllo democratico e sovranità
reale.
https://cddpsichiatriaepsicologiadeviate.blogspot.com/2014/04/non-era-basaglia-e-il-progetto-tavistock.html
3 bis. IL SUPERAMENTO DELLA
STRATEGIA PIDUISTA PRIMITIVA
Il
superamento della strategia piduista primitiva ,
ed il conflitto tra due “generazioni massoniche
“ è ora già spiegabile più agevolmente .
La
P2 attraverso il progetto di “rinascita
democratica “ si proponeva il controllo degli
organigrammi essenziali di vertice e della
informazione attraverso televisioni, quotidiani
e periodici, e della politica , ideando persino
la artificiale costruzione di partiti :
obiettivo consueto la eliminazione delle
garanzie e dei diritti legati al lavoro ( che lì
si giocava ancora la partita principale negli
anni settanta ).
IL
percorso fu intercettato storicamente e superato
, e la filosofia della trama
tradizional-massonica è in una quota pare non
secondaria rimasta dentro le concretizzazioni di
un ricco imprenditore del terziario , italiano ,
ora sconfitto.
Non
sappiamo quanto la sconfitta sia dovuta ad un
vizio di originaria illegalità nel percorso di
potere , od alla forza dello scontro tra un
capitalista nostrano ed i poteri forti
finanziari internazionali, od alla ascesa di
nuovi “fratelli”, pretermessi ma giù arruolati
proprio dalla fine degli anni settanta in poi .
Opiniamo che vi sia un po' di tutto . Meno che
la differenza politica destra-sinistra o
liberismo conservatore e democratici :
quantomeno due etichette inutili e chiavi
“fuorvianti“.
3 ter. LA SCALATA DELLA CORDATA
NUOVA NEI GANGLI DELLA MAGISTRATURA
Certo
un
percorso del genere tanto complesso da essere
inizialmente ideabile solo per grandi linee
formali, richiedeva , un controllo pressochè
sistematico e comunque continuamente
rinsaldabile dell'insieme o di quote essenziali
di giudici e della funzione giudiziaria a
partire dal piano ordinamentale (nomine ed
incarichi) , e poi un sistema normativo
orientato e diretto a creare e rinforzare la
trama di poteri diffusi necessaria nella società
e nelle istituzioni tutte . Restava a monte il
condizionamento e convogliamento prima, e il
controllo poi, necessario, della politica e del
potere di legiferare.
I
partiti dovevano essere definitivamente
allontanati dalle loro radici sociali e
popolari, la Politika condizionata irretita
ricattata e controllata, la informazione e
cultura depotenziate e controllate , televisioni
e giornali di importanza nazionale asserviti o
quasi . Possiamo allora senza dubbio di smentita
affermare che la strategia P2 è la semplice
piattaforma della ulteriore e più articolata
strategia .
Poi
occorreva far rientrare la svolta democratico
costituzionale della magistratura, avvenuta a
cavallo tra gli anni sessanta settanta infine
perpetuatasi sino agli anni ottanta , mentre
c'era la resa dei conti tra la vecchia
massoneria infiltrata in modo tradizionale e la
nuova schiera, implacabilmente insinuantesi con
metodi vari ed efficienti, anche da criminalità
organizzata “sofisticata “ .
Nel
linguaggio “neutro“ della nomenklatura di
apparato di MAGISTRATURA DEMOCRATICA : “la
sezione romana “ da “ normalizzare “ e ridurre
alla ragione ( dell'apparato vincente ) .
Questa
svolta
è databile a cavallo degli anni ottanta e
novanta, il varco si aprì con TANGENTOPOLI (
nata non certo solo a tavolino, come le versioni
ingenuo complottiste o della vecchia schiera P2
indicano talvolta ) e vi fù una accelerazione
dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio. Nello
Rossi, ad esempio, chiosava nel '96, (quando si
venne alla prima resa dei conti con i veri
”magistrati di ispirazione “democratica“) che vi
era stato il passaggio irreversibile da
movimento ad “organizzazione “ .
Ma
non indicava … che tipo esatto di associazione
organizzata .
Non
gradirono allora la mia lettera pubblica ed
articolo di dura critica sul Manifesto .
Ma la partita si doveva giocare
sull'orientamento sapiente del sistema e tessuto
normativo, mentre ferveva lo scontro, con la
legiferazione furbesca dell'ancient area pidduista
e neoliberale all'italiana, tra apparenti
democratici di sinistra e neo liberali simulati, e
procedeva quella che sarebbe oggettivamente
divenuta, per fatti concludenti , e senza chiosare
inutilmente sulla possibile premeditazione, la
offensiva giudiziaria.
E'
nostra precisa opinione a riguardo che il fianco
fù prestato , che i fatti di reato eccome se vi
erano e che trappole furono anche
sistematizzate, ma che la chiave di lettura è
molto più semplice del prevedibile.
Agli
stessi massoni della vecchia guardia P2 ed alla
cordata nazionale mai sarebbe venuto in mente un
uso così spietato e sistematico delle
metodologie ed attività coperte da parte dei “
cugini “ di “sinistra” apparente o matrice
catto-massonica omologa. C'è chi dice anche che
neanche ci si sia resi conto sino in fondo che
gli operatori sotterranei ed occulti, mentre
condividevano e trattavano , tramavano e
colpivano, fossero perdipiù la emanazione di
aggiornate strategie delle medesime matrici
internazionali .
Non
accredito questa versione e ritengo che si sia
sottovalutata la forza disgregatrice e potenza
organizzata delle nuove cordate .
E
che la vecchia cordata abbia solo rincorso e
abbia tentato di “ingarellarsi” con la nuova
guardia, usando i medesimi metodi e strumenti di
base . Ma anche lì alcune differenze qualitative
non secondarie, hanno giocato un ruolo
importante.
4. LA TRIPLICE MORSA: B. CONTROLLO
TOTALITARIO DEGLI INDIVIDUI ATTRAVERSO LE
TRAME ED ARCHITETTURE ISTITUZIONALI E
PROFESSIONALI CHE ACCOMPAGNANO L'ESPANSIONE
DEI DIRITTI E DELLE TUTELE.
Progettando
diritti
e parlando di istituti, alcuni miravano
( silenziosamente ) ad un risultato che
valutiamo opposto rispetto ai fini dichiarati e
potenziali .Una volta appresa la chiave di
lettura, dai fatti, tutto torna.
Una
vicenda , fra tutte, a titolo di mero esempio
che vede a braccetto la “magistratura
democratica” vincente e “psichiatria
democratica” .
L’invocazione
sin
dal ’97 e dal ’99 della legislazione
sull’Amministratore di sostegno, un istituto a
“beneficio dei bisognosi, minorati, di tutela”.
Nel
1997 se ne argomenta la necessità affinchè non
si parli più di “roba ma di “ quotidianità “ “
soprattutto oggi” (?!! ) “ che si vanno
svuotando gli ospedali psichiatrici “, usando un
argomento formale evidentemente strumentale, non
fosse altro per clamorosa tardività, che
nascondeva una idea di ingegnerizzazione sociale
mediante uso mirato o più diffuso del necessario
( 1 ) . A ipocrita difesa finale si temevano le
troppe “interdizioni “ .
Nel
2004 la legge approvata dal Parlamento
sull'amministratore di sostegno , nel 2008 il
potere assoluto di certificazione sulle
“patologie” ai medici psichiatri, negli anni
2000 la strategia che ha colpito una serie di
soggetti vari, magistrati accerchiati,
utilizzando lo strumento antico e rivisitato
della distruzione degli individui mediante
l’antico potere allineato, che oggi assurge a
vertice e coordinamento di attività. Nel 2012 il
DSM V , che espande il vaglio di criticità
mentale praticamente a tutti gli aspetti del
comportamento umano ed alla sfera di condotte e
reazioni che se non patologiche sono
fisiologiche ( come dire l'identità umana in
mano al profilatore psichiatra con ventaglio di
discrezionalità tale, che neanche i parroci di
paese nel medioevo avrebbero potuto immaginare
).
Poi
centinaia di denunce in tutto il paese
sull’utilizzo deviato e sulle nomine
dell’amministratore di sostegno a fini diversi
dal “sostegno”.
All’orizzonte vi
era, ed emerge oggi in modo eclatante , la
concettualizzazione ed applicazione concreta
di istituti finalizzati ad un controllo
sociale autoritario deviato e diffuso, anche,
dove psichiatri, psicologi, educatori ed
assistenti sociali sotto l’egida dei primi e
magistrati di settore “sensibilizzati” o
plasmati attraverso informazioni e nozioni
“manipolatorie” , entrano in modo deviato e
deviante nelle sfere individuali, talvolta
condotti per mano alla finalità della
distruzione e del controllo di soggetti
attenzionati .(3)
E
abbiamo precisi riscontri di totale
inconsapevolezza di alcuni giudici, dello
stupore e dolore di altri, resisi conto di
essere stati sostanzialmente strumentalizzati ed
utilizzati .
Potenza
dello
strumento e della strategia .
Un DEDALO
accuratamente costruito mediante
controllo
di professionalità, ruoli,
interfaccia con le componenti della
magistratura più “consapevoli “ e motore , e
un uso spregiudicato delle occasioni degli
strumenti e degli ambiti , “di tutela “ .
Sì
perchè si trattasse di conflitti genitoriali, di
minori o conflitti parentali, e di soggetti
speciali o soggetti ordinari le logiche degli
interventi , accuratamente teorizzate a monte ,
indicano un principio di sottrazione, di
intervento sociale autoritario, o una pratica di
favoreggiamento di soggetti con pedigree cari
alle nuove cordate . La trama degli interventi
attuati disegna una giurisdizione che crea
dolore, danni , orienta scelte ingiuste e lo fa
con argomenti soavi e spesso sul piano meramente
formale difficili da contestare .
Negando
la
alienazione genitoriale e proponendo la
chiave di lettura del'insensato e disistimabile
scontro tra genitori, e la necessità di
sottrazione al conflitto dei minori, ad esempio,
si ingenera un fenomeno di adduzione dei minori
verso case famiglia ( e business relativo) ma
anche verso pratiche e situazioni non note nelle
case famiglia o come emergerà di recente, verso
situazioni “comunitarie” addirittura criminali,
e ad alto livello fatte oggetto di
sponsorizzazioni e coperture.
Come
nel caso eclatante, di portata europea, del
Forteto.
E
abbiamo raccolte prove e un paio di racconti su
situazioni di conflittualità addirittura gestite
, per inserire nel circuito ben oliato e
strutturato anche magistrati.
Dietro
sempre
il medesimo circuito di psichiatri e i
nomi che ricorrono nelle note vicende denunciate
da chi scrive.
5. LA
TRIPLICE MORSA: C. IL TERRENO INVERTITO DELLA
SALUTE PSICHICA, DEI DIRITTI DEI DEBOLI E SOCIALI,
DEI RAPPORTI ECONOMICO SOCIALI TRA INDIVIDUI . LA
CENTRALITA' NEI RUOLI , IDEAZIONE E PRATICA DI
ALCUNI SETTORI DELLA PSICHIATRIA DI APPARATO,
“SOCIALE “.
Sullo
scenario
incombe la proposta di nuova normativa
sui T.S.O. Trattamenti coattivi ospedalieri,
formalmente per malati psichici in grave stato e
in situazioni urgenti, che, da strumento
eccezionale e transeunte , sottoposto al
meccanismo della doppia certificazione,
ordinanza del Sindaco e verifica di legittimità
della stessa, ed operativi per periodi di sette
giorni rinnovabili con un limite breve,
diverrebbero nelle comuni intenzioni dei
“proponenti “ uno strumento di neo-carcerazione
psichiatrica semestrale rinnovabile, sino ad un
anno, e poi rinnovabile (come ovvio ) sulla base
di una sola certificazione a monte, addirittura
di un solo medico .
Altro
che
diritti e salute : la presa del potere degli
psichiatri si apparato e di sistema che
lavorando a stretto contatto con il circuito
giudiziario , nel frattempo strutturatosi per
agevolare la “tendenza normativa “ ,
avvierebbero la stagione definitiva del
controllo sociale di tutti gli individui
““certificati “ . Qualunque obiezione formale o
del tipo “ bisogna vedere caso per caso
concreto” crolla miseramente, dinanzi ad un
quadro storico così nitido e chiaro .
Eclatante
come
è ovvio, e da citare, la vicenda di chi
scrive oggi, autore della denuncia su attività
nate per “ovviare” alla consapevolezza e
denuncia di fatti di grave portata accertati
direttamentel
IN
questa vicenda sono stati visti alì'opera
coaguli e cordate di potere legati a quello che
oggi chiamiamo ( per conferire anche
immaginifica consistenza ) il grande progetto
deviato: ma “visto da vicino “ appare il
concentrato di attività criminali di stampo
mafioso poste in essere da colletti bianchi
deviati con basso profilo umano ed
intellettuale, ma posizionati nei posti chiave,
secondo scelte e tappe ben ordinate.
6. MA CHI VUOLE E CHI PERSEGUE STRATEGIA
E PROGETTO AUTORITARI E TOTALITARI LO FA' PER
MOTIVI IDEOLOGICI, PERSONALI, DI ARRICCHIMENTO E
POTERE INDIVIDUALE O DI GRUPPO, O VI E' UNA “ALTA”
STRATEGIA ?!?!
Non
ci piacciono le semplificazioni e gli “pseudo “
Epiteti : “Complottista “. Ne a me né a vari
amici ( preferirei sorelle e fratelli ) stimati,
che si arzigogolano intellettualmente per dare
un senso interpretato a tutta la congerie di
nefandezze che stanno annientando l'Italia .
Ma è
certo, anche grazie alla grandediscovery, che vi
sia un nesso visibile tra fenomeni ed attività
criminali e strategie di respiro, quale quella
che emerge dai fatti che abbiamo sopra solo
delineato .
Legare
i
tasselli sol perchè contigui sarebbe
arbitrario , ma certo è che tra attività
pedodofile e trattamenti finalizzati in ambiti
parafiliaci ed esoterico militari, coperture
eccellenti di psichiatri e magistratura di elite
(anche essa) o non, andazzo generale della
giurisdizione e crisi politico economica e
sociale vi è un rapporto di diretta proporzione
ed entrano in gioco stessi nomi, stesse
dinamiche, stesse procedure di intervento,
reazione punizione e così via .
Porsi
la
domanda è sensato , visto che di corpi o
gruppi comunque di elite sociale si tratta, con
l'ovvia partecipazione di altri soggetti in
vesti necessitatamente non comprimarie ( belle
donne di matrici sociali “diverse “ ad esempio o
bambini di etnie varie ) perchè appare
evidentemente tratteggiata una elite di casta
trasversale con un sistema di “antiregole “
autògeno, che gode di impunità per ragioni
oltrechè militari o di altri segreti, anche
socio storiche .
Ma
nel dirlo si fotografa semplicemente la realtà.
Non ci limitiamo perciò a riaffrescare una
parete già tinta con il medesimo colore scuro da
“socio antropologia” delle patologie di casta,
che toglie spiegazioni visibili e tracce di ben
altro.
C'è
già chi lo fa, dando disordine nelle
informazioni, e miscelandole in un purpuree
destinato ad annacquare le coscienze dinanzi
alla ineluttabile attitudine universale delle
caste antiche a farsi i “c....i “ loro. Vi è
poi, in aggiunta, la “venerata” attenzione a
simbolismi e numerologia (quelle che io chiamo
le pulsioni tribal-primitive di mezzi ominicchi
di “grado “ alto, nelle scalette intermedie di
una infantile piramide) .
7. LE PROVE, TRACCE E CONFERME DI UNA
ORCHESTRAZIONE CONDIVISA O DI UN ANDAMENTO
COMUNE. Il FORTETO, TRIESTE, CECCHIGNOLA, ASCOLI
PICENO
Partiamo
da
una vicenda emblematica.
Il
Forteto , comunità giovanile ispirata al modello
Jugendstadt, dove “accolti” minori, ivi inviati
da servizi sociali e tribunali dei minori ,
venivano violentati anche e maltrattati e,
dietro la facciata della comunità agricola,
educati ( con la pratica ) al modulo omosessuale
ed alla irregolarità o non accettabilità del
modello eterosessuale, non sarebbe niente altro
che una realtà deviata, se non fosse stato, per
quaranta anni, molto di più .
Sponsorizzazioni
politiche
di sinistra “di apparato “ , presenze
di politici ed intellettuali, giudizi entusiasti
di psichiatri e professionisti, finanziamenti di
banche e altre coperture eccellenti, quando pure
i sassi conoscevano le condanne di Fiesoli, e la
condanna dell'Italia per aver nascosto la
condanna, indicano che il FORTETO era un
laboratorio ed un centro da tutelare .
Che
fosse anche frequentato in visita da politici,
qualche magistrato “democratico “ e scrittori di
una certa area è quasi un supporto argomentativo
accessorio . Manco a dirlo, il segretario
dell'ormai quasi ex partito Italia dei Valori (
partito definito “dei magistrati” ) fece la
prefazione ad un libro sul Forteto .. nel cuore
del Mugello …
Un
altra vicenda interessante è ovviamente quella
arcinota delle attività parafiliaco sessual
esoteriche registrate di nascosto da chi vi
scrive in abitazione civile frequentata da
civili militari di rango e “ragazzini“,
divenuta
emblematica soprattutto per le coperture
eccellenti e la interminata sequenza di
attività volte ad annichilire e schiacciare
(inutilmente) il “prestigioso
“
denunciante ,
che pure alla data odierna avrebbe perso il
suo lavoro di magistrato .
Vicenda
peraltro
importante perchè accertabili e
ipotizzate concretamente tecniche e modalità di
intervento sulla psiche di “sacerdotessa” a
cavallo tra intonazioni mediovalistiche,
condizionamenti e pressioni psichico dinamiche e
vero e proprio trattamento mentale a monte
secondo parametri psichiatrico militari (
progetto MK.ULTRA ). Il chè la dice lunga su
intrecci e strumenti a disposizione dei coaguli,
da noi ( questa volta ), “attenzionati “.
Il
rinvio a giudizio militare degli ufficiali e
sottoufficiali dellacaserma di Ascoli Piceno per
ll trattamento delle reclute donna , ed in fondo
la stessa ordinanza emessa dal giudice Cirillo
per la parte in cui inquadra problematicamente
la “situazione ambientale“. integrano e
completano il quadro sotto questo aspetto.
A
Trieste invece si và ormai alla denuncia
pubblica dello strapotere deviato della
psichiatria post–basagliana ( eviterei con il
“post” di infangare, così come fan loro, la
memoria di un intellettuale e medico psichiatra
portatore dell'utopia “buona “ e democratica e
di una pratica ed intuizione che nulla ha a che
fare con l'andazzo dell'ultimo decennio in
particolare). Innanzitutto pratiche di
interventi e TSO costruite in un circuito chiuso
di potere e del tutto ingiustificabili .
Da
molti viene poi denunciata la devastazione della
pratica diffusa delle “amministrazioni” “di
sostegno”, “alle tasche degli amministratori e
del potere di chi determina e gestisce le
amministrazioni dette” .
IL
nodo del controllo sociale assoluto e
totalitario e del pericolo che l'idea stessa
comporta resta, eccome se resta.
E ci
sovviene che nel corso delle ormai famose
registrazioni ambientali della Cecchignla nel
gruppo esoterico parafiliaco militare ( quello
dalle coperture giudiziarie eccellenti e della
cacciata dalla magistratura di chi ha denunciato
il tutto ) qualcuno chiama qualcun altro
(bambino o donna) “POLPOT “ …
Anche
Trieste
quindi. E da Trieste il verbo post
basagliano deviato e trasferitosi in alcuni
progetti di un nucleo di Psichiatria democratica
deviata che di “polpottiano” ha tutto.
8. LE SCOPE E GLI APPRENDISTI
STREGONI
Nel
frattempo l’istituto dell’amministrazione di
sostegno, nonostante tutte le iniziative di
diffusione orientata e programmata, va però
nettamente fuori controllo, perchè la lezione
appresa dagli utili idioti di cordata e kapò
legati ad apparati deviati, lo rende nella
pratica una occasione di “brigantaggio”coperta e
sicura : patrimoni interi e soggetti sani ,
vengono imprigionati e distrutti, togliendo ai
“beneficiati” ( che inaccettabile ipocrisia
della parola ), disponibilità economiche e
potere di agire, letteralmente invadendo e
svuotando la loro sfera personale, infine
conducendoli a ricoveri “programmati” ex ante ,
dietro ad una ipocrita enucleazione di un
sostegno “minimo ”, per la loro morale e anche
fisica lenta distruzione.
E i
tentativi di razionalizzazione pubblica e
controllo ex post, si scontrano con la
indisponibilità di fondi per rendere retribuita
la attività degli amministratori di sostegno,
altrimenti resa lucrosa in via criminale, in
casi ormai noti e clamorosi. Mentre la legge è
stata fatta partire senza neanche garanzie di
formazione e selezione degli amministratori -
A
ben vedere lo stregone ha affidato a Topolino la
bacchetta magica, ma le le troppe scope che si
moltiplicano senza misura e ritegno sono
ingestibili . Non ci vuole “FANTASIA “ per
capire .
Una
antica questione quella dell’inventore del
coltello ( per tagliare il pane ) e dell’uso
criminale del coltello, ma qui si è ben oltre .
La
mafia controlla nei suoi territori la piccola
criminalità, ferreamente.
La
massoneria o comunque gli autori-ideatori di
progetti di tal fatta non controllano
l’incremento delle attività criminali deviate,
ingegnerizzate, perchè sono ben più tumorali ,
cioè in grado di autodiffondersi tra i colletti
e collettini bianchi affiliati, senza limiti .
Troppi
esempi
e scempi, li andiamo classificando.
D'altronde
anche
sul piano istituzionale e politico ed
amministrativo , gli effetti autodevastanti
della seleziona alla rovescio,delle scalate
guidate degli utili idioti , il propagarsi delle
concussioni e corruzioni, “democraticamente”
uguale in alto come a livello locale, indica un
fenomeno di propagazione corruttiva ed
autodegenerativo ingestibile e che ha
sopravanzato ogni possibilità di intervento
“razionalizzatore “ .
Nel
frattempo stiamo ancora ad interrogarci sulle
migliaia di bambini spariti, sui “femminicidi“
continuando dinanzi a centinaia di casi insoluti
a ragionare del singolo, marito fidanzato uomo
violento , pedofilo isolato e cosi via .
E
ancora un aggiunto di Procura recita la litania
astratta del mercato lucroso, criminale, nella
città dove TRECENTO fiori di Loto ( adolescenti
zingarelli venivano dati in pasto a circuiti
pedofili, ovviamente integrati con ambienti
militari). La indagine fu frammentata
spezzettata e sostanzialmente innocuizzata , con
grande disdoro delle forze dell'ordine , e premi
di carriere da avanzamento per anzianità
maturata alle tre magistratesse sostituto che la
“gestirono “ .
Il
Sabba delle scope senza controllo imperversa. la
Chiesa è messa in ginocchio dalla diffusione di
massa di pratiche “ Fortetiane “ , i politici
son irretiti, ricattati ed incastrati, una volta
l'uno , una volta l'altro, dagli stessi che
organizzano le occasioni o le portano a
domicilio .
Accettare
che
vi sia in giro anche una ideologia e insieme
di valori “diversi “e che servano e
contribuiscano anche a ricattare ed incastrare
od arruolare .. e che questa trama sotterranea
rinforzi il controllo di politica , magistratura
ed esercito è poi così difficile ?!
Basta
cominciare
a denunciare fatti e dare prove ,
imponendone la conoscenza attraverso una
militanza multimediale intelligente ed
organizzata, e aver chiaro che dalla fine
generata e gestita della democrazia si esce ,
tornando ai valori ed alla Costituzione, se si
ha il coraggio di analizzare e contrastare (
anche ) la deriva strisciante gestita e i
fenomeni ed attività dei colletti bianchi
associati criminalmente per un dominio , che
serve ad altri .
Vogliono
programmare
e gestire l'agenda della storia ?!!?
Togliamogliela e cominciamo a diffondere tutti
le chiavi di lettura giuste e le analisi
corrette .
Hanno
la
impunità e coperture strutturate ?!?!
Un
bel processo stile Norimberga (con le idee e le
categorie del diritto e del fatto in regola) e
tutti gli incarichi direttivi della magistratura
rimessi in circolazione ..
Alla
moneta sovrana si arriva anche per di qui perchè
di qui la gente capisce, superato lo scoglio
iniziale, con chi e con quanto serio problema si
abbia a che fare
E
non ci si arriva non di certo scrivendo il
decimillesimo libro, sempre più sgrammaticato
linguisticamente o giuridicamente pieno di
castronerie, o redigendo proposte di legge
duplicate .
Di
questa politichetta ne abbiano fatto abbuffate
inutili .
Mentre
tra
Marx ed Auriti tutto il possibile ed utile
serio è stato detto .
Non
sarebbe certo un male invece se qualcuno
considerasse utilmente lo sforzo che noi abbiamo
fatto sinora, ed il sovraccarico di pressioni e
violenze subite, avendo scelto di denunciare ed
analizzare e far “comprehendere“.
Magia
della
lingua nella sua radice e matrice antica :
una h a simboleggiare ed una parola italiana che
indica intelligenza a tutto tondo che circonda e
penetra da tutte le parti la realtà, dandone una
visione e valutazione profonda e in grado di
farne cogliere le varie sfaccettature in modo
unitario . (un po' come nella visione
tridimensionale interna ed esterna di un solido,
complesso , mediante telecamera virtuale che
gira secondo una orbita completa e continua,
disegnando a sua volta una sfera intorno
all'oggetto integralmente illuminato, dentro e
fuori ) .
Ciò
detto a Grillo raccomandiamo : quando si tratti
di magistrati si precisi quali o almeno “quali
no“ e stia sereno, per differenziarsi non
occorre “ lasciare il bambino nell'acqua sporca“
.
Sono
certo : presto capiremo e capirà ulteriormente
sulla pelle del M5S e sua.
Siamo
abituati
a pagare , facciamolo allora insieme .
E
ora che abbiamo concretamente soppesato e visto,
meglio insieme, che soli o male accompagnati .
( 1
) Costituzione di una Commissione Nazionale di
studio in materia di funzioni del Giudice
Tutelare e dell’Amministratore di sostegno.
Psichiatria
Democratica
e Magistratura Democratica hanno
costituito una Commissione di Studio perchè il
Paese si doti di uno strumento di legge
(Amministratore di sostegno) che serva a
sostenere adeguatamente le persone in
difficoltà, soprattutto oggi che
progressivamente si vanno svuotando gli Ospedali
Psichiatrici. L’obiettivo che ci si prefigge è
quello da un lato di limitare ai soli casi
estremi il ricorso agli istituti
dell’inabilitazione e dell’interdizione e
dall’altro a far sì che l’attenzione si sposti
dalla”roba” alla quotidianità della persona.
Responsabili della Commissione sono stati
designati i dottori E.LUPO e L. ATTENASIO per
P.D. ed il dott.F. AMATO per M.D.
Roma
1997
Comunicato
Stampa.
PSICHIATRIA
DEMOCRATICA
MAGISTRATURA DEMOCRATICA
In relazione al Progetto di Legge
relativo alla costituzione dell’Amministratore
di sostegno per i cittadini in difficoltà anche
temporanea a causa di menomazioni o malattie o a
causa dell’età, presentato dal governo lo scorso
luglio, Psichiatria Democratica e Magistratura
Democratica ,attraverso i rispettivi Segretari
Nazionali dott. Emilio LUPO e Vittorio
BORRACCETTI,richiamano
l’attenzione del Governo
e del Parlamento tutto,acchè sia promossa sul
tema una ampia e rapida consultazione di quelle
realtà nazionali impegnate a fianco dei meno
garantiti.
P.D.
ed M.D. auspicano che in tempi brevi il Paese si
doti di uno strumento che garantisca diritto di
cittadinanza e dignità di vita a quei cittadini
cui oggi è concessa la sola interdizione.
LUPO
e BORRACCETTI si dicono,infatti,preoccupati dal
fatto che ,in assenza di disposizioni più
adeguate e rispondenti alle necessità del
singolo in difficoltà, possa concretizzarsi il
pericolo che in talune realtà, nel corso del
processo di chiusura dei manicomi si promuovano
interdizioni di massa.
Settembre
1997
Invito
al
Governo ed al Parlamento perchè riprenda e si
concluda la discussione sui progetti di legge
Psichiatria
Democratica
e Magistratura Democratica invitano
il Governo ed il Parlamento a voler adoperarsi
perchè la Commissione giustizia della Camera dei
Deputati riavvii la discussione ed il
confronto-in Commissione Giustizia- sul testo
unificato dei progetti di legge nn.960 e
4040,relativamente alle”Disposizioni in materia
di funzioni del Giudice tutelare e
dell’Amministratore di sostegno”.Le due
Associazioni che nei mesi scorsi hanno trovato
nell’ Onorevole Giuliano PISAPIA (allora
Presidente della Commissione) un attento e
sensibile interlocutore ,oggi rinnovano l’invito
a tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo di
pratiche dei diritti,perchè il testo della
Commissione-con le opportune modifiche ed
integrazioni- costituisca l’utile base di una
discussione rapida e definitiva.
Napoli,
Gennaio
1999
ADDE 4
marzo 2018 ore 23 .
“ LA LEGGE
ELETTORALE DELLA CONDIVISIONE DELLA
"RESISTENZA" DELLA VECCHIA SUBCASTA POLITICA
MASSONICA (ROSATELLUM) E' STATA APPROVATA
GABBANDO LO STESSO FRONTE, SURCLASSATO DAL
SALTO CON CAMBIO GENERAZIONALE E ANCORAGGIO
ALL'AREA STATUNITENSE ED ANGLOSASSONE DEL
MODULO DI PARTITO A STELLE E STRISCE.
TUTTO ERA STATO VSTO E PROGETTATO NELLE
SUE LINEE DI MASSIMA CON CERTEZZA PER LA FASE
FINALE DA ALMENO 7 ANNI (da testimonianza diretta
di FRANCESCO BRUNO pranzo fine agosto 2011). GLI
SNODI VERI DISLOCATI DAL CEMENTO OPERATIVO CHE HA
SUPPORTATO QIESTO PROGETTO SONO QUOTA DEL MONDO
MILITARE, QUOTA DEI SERVIZI DI STATO, QUOTA DELLA
PSICHIATRIA DI APPARATO, QUOTA DELLA MAGISTRATURA
ORDINARIA; QUOTA "RISTRETTA" DELLA STAMPA, ALCUNI
POLITICI. E' QUESTO APPARATO CHE HA SUPPORTATO
FINI A SUO TEMPO. HA CACCIATO MARRAZZO etc etc. SI
TRATTA DELLA GESTIONE DELLA AGENDA DELLA STORIA
MEDIANTE INTERVENTI DINAMICI SUL POTERE
ISTITUZIONALE E SULLA SOCIETA'. LA GENIALITA'
DELLE MENTI "RAFFINATE" RIPOSAVA INNANZITUTTO
NELLA SEGRETEZZA ED IN QUESTO: GOVERNANO PROCESSI
INTERI CON UN CORPO OPERATIVO RIDOTTO ALL'OSSO MA
ALLOCATO NEGLI SNODI FONDAMENTALI DELLE
ISTITUZIONI. TECNICAMENTE UN GOLPE STRISCIANTE
GIA' CONSUMATO E CONCRETIZZATO. IL TUTTO FUNZIONA,
ED E' QUESTO IL TERZO PUNTO INTERESSANTE, COL
METODO PROTEIFORME .. OCCUPA GESTISCI E FAI
GESTIRE CONSUMA DISTRUGGI RIUTILIZZA IL NUOVO
CARRO ... ( e questa dinamica viene agevolata per
le componenti corruttive e per gli inneschi ..).
Tutto questo non è complottismo grazie alla
circostanza che per accerchiare/irretire(/colpire
Paolo Ferraro hanno utilizzato e involontariamente
scoperto un TERMINALE OPERATIVO
MILITAR-MAGISTRATUALE: E ovviamente contano le
analisi e le prove delle quali e sulle quali non
vedo argomentare. NON PARLIAMO POI DEL VETERO
POLITICISMO CHE VEDO NEI COMMENTI DAL BASSO ...
OGGI, CHE PER FORTUNA E LAVORO MIO E' ANNICHILITA
LA COMPONENTE PIU' DI REGIME INFILTRATA
COMPLOTTISTA, SI E' PERO' REGREDITI AD ANALISI
POLITOLOGICA da giornaletti di quartiere e tg
generalisti (tutti). A PARTIRE DA CHI PREDICA IL
VERBO DELLA SOLUZIONE DELLE IDEE MACROECONOMICHE ,
CON UN DRAMMATICO ERRORE CONCETTUALE TRA FINE
STORICO E MEZZI E STRUMENTI DELl’INTERVENTO
POLITICO REALE.
Ancor più
interessante è che la sub casta politica non
si rende conto della ineluttabilità di questi
meccanismi nonostante li abbia visti dal 1991
in poi ed in accelerazione ... e che i
giovinastri stelluti arroganti dello zoccolo
duro 5S a loro volta pur sapendo dei
collegamenti internazionali e della forte
presenza anglo americana non sanno che hanno
un ruolo transeunte. TUTTI MA PROPRIO tutti
ACCOMUNATI dal non aver capito che se non si
colpisce lo snodo profondo del potere
(deviato) e si mettono al primo postole
strumentazioni necessarie .. tutti i giochi
democratici non funzionano. Non ho lavorato
sette anni fornendo prove per sentire
chiacchierate banali. E UN PROGETTO ED ANALISI
CON LE DEBITE PRIORITA' ESISTE. O LO FATE
DIVENTARE ORGANIZZAZIONE O ... COMUNQUE PER
QUANTO MI CONCERNE MI SOTTRARRO' ALLA SIRENA
CHE FA PERPETUARE IL GIOCHETTO SUBALTERNO
DELLA POLITICA. Paolo Ferraro
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