Gli articoli di CORSERA e la prima diffusione della notizia da TGSKY24.
Dopo i primi ascolti e vaglio attento delle prove
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LA OPERAZIONE VOLTA AD ANNICHILIRE E DEFORMARE LA CORRETTA INFORMAZIONE SEGUIVA I DOGMI DELLA PISTA PSICHIATRICA ELABORATA PER ELIMINARE IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO
Nel 2011 Paolo Ferraro fu letteralmente circondato "amorevolmente" da una ridda di soggetti rivelatisi, chi prima chi dopo, in qualche modo collegati a realtà direttamente apparteneneti al cemento eversivo o condizionati conniventi, tutti ovviamete spariti all'esito della vasta operazione disinformativa e complottisticheggiante che aveva il compito di attorniare il magistrato tra il 2011 ed il 2012.
Tra questi un giornalista che nonostante fosse un agente commerciale immobiliare gestiva un curioso sito ("stra-informato" su vicende militari anche indirettamente lambite da fatti cronaca).
Non ebbi allora il tempo di analizzare personaggio e contenuti del sito che per nome adottato, "corsera", ombreggiava ben altra testata informativa seria.
Ebbi la netta sensazione che mi fosse stato mandato per svolgere una funzione affatto diversa dalla corretta ed equilibrata informazione, e mi ritrovai tra capo e collo articoli fantasticheggianti e squilibrati e che attribuivano a me dirette affermazioni, non fatte nel contenuto o . nel tono e nei modi riportati. Ma almeno il "giornalista" avva sentito gli audio della Cecchignola dal mio PC.e attribuiva asè una parte delle sensazioni "scalmanate".
A che servissero quelli della "cerchia" lo ho appreso solo un pà dopo.
E Francesco Bruno che allora gestiva il gioco della difesa di Paolo Ferraro, lo vidi nel maggio 2011 abbassare gli occhi dinanzi all'incontro tra me e il "giornalista" inviatomi .... e comparso proprio dinanzi allo studio di chi aveva il compito di .. far dichiarare la mia dispensa per inettitudine (Tonino Cantelmi).
Solo molto dopo la mia attenta valutazione ho avuto poi nel 2018 il tempo di smentire nei fatti la operazione mediante un dettagliato articolo che ha avuto il compito di riportare sui suoi veri binari i FATTI e le mie analisi.
www.grandediscovery.it/la-svastica-su-melania-ed-il-germoglio/
"Ovviamente", con il governo Monti, Sottosegretario nel Ministero degli Interni con delega ai servizi segreti civili era stato appena nominato Giovanni Ferrara ex procuratore capo della Procura di Roma, ampiamente coinvolto nella "gestione" del tutto che rimarrà nella storia come IL CASO PAOLO FERRARO. Oggi le trame eversive di regime coperto vanno emergendo, solo ora, grazie ai magistrati di PERUGIA.
www.grandediscovery.it/il-vaso-di-pandora-le-minacce-dellallora-procuratore-di-roma-giovanni-ferrara-il-ruolo-di-luigi-cancrini-un-marzo-2011-da-non-dimenticare/
https://www.grandediscovery.it/la-grandediscovery-1-memoriale-7-marzo-2011/
https://www.grandediscovery.it/grandediscovery0-la-organizzazione-del-sequestro-di-persona-del-23-maggio-2009-ed-una-ricostruzione-omnia-del-caso-paolo-ferraro/
Di seguito il commento e gli "articoli" di CORSERA

GLI ARTICOLI DI CORSERA E LA PRIMA DIFFUSIONE DELLA NOTIZIA DA TGSKY24 DOPO PRIMO VAGLIO E ASCOLTO DELLE PROVE.
A distanza di quattro anni e mezzo riproponiamo i cinque articoli di CORSERA.IT rilevando che essi erano attenti al profilo "organizzatorio" e, avendo il cronista, sbalordito ma non tanto , ben ascoltato i file audio della Cecchignola, mettevano in risalto ciò che più direttamente emergeva dal diretto ascolto e dal vaglio delle presenze non secondarie nel nucleo della Cecchignola, non senza qualche immaginifica fraseologia ed eccedenti drammatizzazioni fantastiche che certo non dipendevano da Paolo Ferraro. .
Questa la seria, equilibrata e tecnica dichiarazione mia estratta invece dal TGSKY24 che quantomeno fece un resoconto pubblico troppo breve e parziale ma non artefatto in alcun modo.
Nel frattempo la ordinanza del GIP Cirillo di Teramo , reperibile in rete poneva l'accento del pari sulla esistenza di attività ritual-sessuali all'interno della caserma di Ascoli Piceno, come vicenda da approfondire, ma Cirillo veniva trasferito alla Corte di Assise (su sua pregressa domanda , con la "celerità del caso"), mentre Paolo Ferraro veniva assoggettato alla procedura di "dispensa dal servizio per inettitudine". Vicenda quest'ultima ridicola, se non fossse criminale e avesse inciso su un magistrato, di CAssazione, Paolo Ferraro e sulle istituzioni e il ben altro fatto emrgere dalla GRADEDISCOVERY.
Tre anni dopo ben dieci sotto ufficiali della caserma andavano a giudizio militare per le attività coartate poste in essere in violazione della consegna, nei confronti delle militari della caserma di Ascoli Piceno.
Sono fatti noti gli attentati e le pressioni nei confronti della seria ed indipendente GIP del Tribunale di Teramo dott.ssa Tommolini, infine autrice di una sentenza di condanna di Parolisi , sentenza che non esito a definire "suicida" per la labile consistenza "quasi" evidenziata dello schema indiziario, e ciò che ha subito il maresciallo Spartaco di Teramo .
La circostanza che Paolo Ferraro fosse un supertestimone in grado di contestualizzare minutamente il tutto, ma soprattutto la esistenza di un ormai dimostrato vero e proprio ordito che lo vedeva vittima e circondato da decenni, per una congerie di moventi personali e istituzionali , tra gelosie, rivalità, necessità di eliminarne la progressione in carriera ( a ROMA ) e di eliminarlo in quanto altresì super testimone di venticinque anni di vicende romane, completano in parte il quadro.
Difatti il già temuto ed indipendente Paolo Ferraro ( un magistrato DEVE esserlo, indipendente ) era ormai in grado di analizzarne e riconnettere i diversi frammenti, e la preoccupazione a distanza di tre anni è stata confermata come le doti e qualità e le ragioni profonde del timore degli apparati ormai non più sotterranei . ( Non dimentichiamo che le attività informatiche realizzate ad esempio furono fatte oggetto di studio da parte del CNR e che Paolo Ferraro non ne seppe nulla ) .
La gestione ed importanza del procedimento concluso "OIL FOR DRUG " nel 2004 e del successivo "OPERACION PUERTO ", poi sottratto a Paolo Ferraro grazie alla dispensa dal servizio e riassegnato proprio ad uno dei magistrati protagonisti dei crimini che segnano la vicenda, e il sovrapporsi di ex coniuge a sua volta in un ruolo assegnatogli, mossa da intenti anche di ritorsione personale (per aver Paolo Ferraro scoperto vicende più volte illustrate in parte che la riguardano personalmente) completa l'insieme.
Il tutto fu preparato accuratamente con una attività di diffamazione serrata tra il 2008 ed il 2009 e tra il 2011 e il 2014, ed in essa ebbe un ruolo preciso Silvia Canali , ma solo come segmento (sia pure posto in posizione centrale) .
La scoperta che la Procura di Roma sapeva tutto, per certo , e da anni dei giri che portavano alla Cecchignola anche (Indagine Fiori nel fango due) e della compresenza di una cerchia di magistrati a conoscenza ed attori più o meno attivi, ha corroborato definitivamente la analisi.
Ad oggi il circuito criminale dei colletti bianchi e militari risulta altesì ben inquadrato sul piano politico sotterraneo e il profilo "minore" di attività di setta a copertura ( si ripete a copertura ) satanista, ha le sue spiegazioni anche strategico storico dettagliate .
Il contesto di narcotraffici, attività criminali affidate o gestite dall'apparato micro criminale della camorra , le vicende in sottofondo della GESTIONE del tribunale fallimentare di Roma e dei giri che portano allo stesso apparato e le vicende di Marrazzo dei bilanci regionali e delle indagini su Lady ASL convergono nel far ritenere che Roma era ed è l'epicentro collegato a Napoli Firenze e Milano di un apparato gestito e corroborato da appartenenti ai servizi ( la squadra che si allontana precisamente dalla abitazione della CEcchignola , REGISTRATA, non lascia adito a dubbi di alcun genere ) .
Resta la circostanza rilevabile che ( errori marginali "possibili" ) è stata portata a compimento la "grandediscovery" su tutti i piani che emergevano, e per quanto a noi ed alle nostre conoscenze concesso .
Essa coinvolge magistrati come Agnello Rossi e Giuseppe Cascini che non a caso compaiono per ora lambiti dalle indagini del pool di Palermo o si sono sovrapposti clamorosamente alle decisioni di rinvio a giudizio con critica pubblica che rompe le prassi e la correttezza deontologica di cui si fanno vanto ( a copertura ) , Stefano Pesci denunciato di fatto come appartenente ad ambiti e con colleganze a mondi militari segnati da pratiche ed attività ormai non solo plausibili ma direttamente ed indirettamente fatte oggetto di riscontri ( audio e indicazioni di persona ben informata ) , l'ex Procuratore di Roma Giovanni Ferrara esperto di materia fallimentare, ma vede in posizione defilata consapevole dei magistrati che parteciparono all'urgente tentativo di screditamento andando a raccontare baggianate al CSM quando occorreva sospendere "cautelarmente" al volo il pericoloso testimone Paolo Ferraro ( giugno 2011 ) .
La grande discovery inquadra e svela il ruolo di questo apparato indicando anche ruoli, metodologie ed attività di psichiatri ben noti, tutti di importanza centrale e tutti partecipanti al tentativo di distruzione di Paolo Ferraro con un mandato ben preciso: Luigi Cancrini, che gestisce la Sabrina della Cecchignola ovviando al pericolo che "parli" ed autore della attività di accerchiamento familiare ( sospettiamo da antichissima data ), Stefano Ferracuti con un ruolo evidente anche ai sassi e che compare nella vicenda di falsa creazione di un profilo preesistente ( si rammenti che il San Filippo Neri nel maggio 2009 nel tentativo di accaparrarsi Paolo Ferraro, già sequestrato al volo e piegatosi alla decisione volontaria di sottostare alla violenta pressione solo per aver il tempo di raffreddare e controllare l'attacco inusitato ed impensabile, allegò oralmente che "lo conoscevano bene e che era un cliente loro" N.B. telefonata testimoniabile dal responsabile che la ricevette - ), Tonino Cantelmi che come "consulente " della Commissione del CSM ha fatto strame di qualsiasi regola di correttezza deontologica arrivando a strappare test sulla "paranoia" e ovviamente infiorettando follie tipo la sussistenza di "ricoveri" e pregressi INVENTATI o come sopsettiamo fatto oggetto di certificazioni e documenti falsi e sciocchezze a non finire sulla personalità del "profilato " , FRancesco Bruno, con ruoli storici e attività agevolmente ricostruibili, che avalla in un balletto sofisticato la attività , introducendo quanto serviva per supportare decisioni artefatte ( "rapporto pseudo nevrotico con parenti", che avevano invece loro un rapporto malato con la mia figura e persona ) e un CSM che introduce nel 2011 tra lo sbalordimento mio e di chi mi conosce il concetto di " INTRECCI FAMILIARI", una circostanza a me ignota allora, ma nota certo a chi "trattava " i miei fratelli e la mia famiglia, e sviluppata con un metodo criminale da ribaltamento e transfert degno, della medaglia d'argento tavistock o del premio papè satan aleppe .
Papè ... la cordata giudiziaria sul controllo di legalità invertito della economia , incistata nella Procura di Roma, e ora finalmente esce dall'oblio predestinato da apparati, la "lupara bianca " che colpì il magistrato Adinolfi, che era venuto a conoscere bene del circuito criminale che assediava la giustizia fallimentare.
TUTTO intoccabile ma non tanto e solo perchè di caste protette, ma perchè ogni frammento criminale economico, ogni attività di accerchiamento e scalata negli apparati dello Stato e nella magistratura segnatamente, indica un coacervo strutturato ed associato a livello alto con finalità di potere strategiche e orientate anche a livello internazionale (si rammenti dei viaggi ad Honk Kong di un noto magistrato) .
Un progetto strisciante gestito a cavallo tra inversione del diritti e asservimento della medicina clinica alla medicina "sociale " gestita da un mondo pischiatrico salito nel ruolo ed affiliato alle elite militari e politico deviate, corollato da una infiltrazione sociale senza precedenti, con intrecci tra narcotraffici gestiti e controllo dei mondi giudiziari , tra irretimenti minacce e altro che qualcuno vorrebbe ricondurre a scapestrati mariuoli occasionali di classi potenti.
Non è così e la ragione ultima di fondo che ha visto il tentativo clamoroso di distruzione di Paolo Ferraro ha però infine sinanche una precisa matrice di classe e casta alto borghese: trame "Parioline" contro un piccolo borghese intelligente, come avrebbe potuto commentare Giovanni Falcone , a suo tempo a conoscenza sbalordita degli "intrecci " ( quelli sì ) romano pariolini.
Il mio pensiero corre ora ancora a Paolo Adinolfi che ebbe a scoprire nel 1992, troppo presto, ciò che oggi sappiamo più concretamente .
E non a caso aggiungo quale ultimo articolo, in coda, anche il recente dell'agosto del 2014 che rilancia la pista vera sulla morte di Paolo Adinolfi , con una famiglia che chiede ancora giustizia . IL parallelo lo fece la telefonata minacciosa fatta alla mia compagna nell'ottobre 2011 , ma è certo che Paolo Adinolfi si imbattè nel tassello criminale del tribunale fallimentare e Procura sezione reati fallimentari di Roma e capì .
Immetto qui un post pubblicato in rete che indica ulteriori circostanze già rese pubbliche.
" Il primo episodio del settembre del 2010, quando, entrai improvvisamente nella stanza del Procuratore ove Giovanni Ferrara e Agnello Rossi letteralmente accerchiavano un attonito ed impaurito giudice della Tribunale fallimentare di Roma , rosso in viso e che, spalancando gli occhi nel guardarmi chiedeva di fatto aiuto, poggiate la mani di spalle sulla scrivania in piedi , mentre gli "aleggiavano" letteralmente intorno Ferrara e Agnello. ( vedi memoria esposto al CSM del 3 novembre 2012 ) " . https://paoloferrarocddgrandediscovery.blogspot.it/2013/10/oltre-i-magistrati-massoni-e-lo-statuto.html
Nell'ottobre 2011 una voce anonima telefona a casa di PAolo Ferraro risponde la compagna e la voce recita " E' tornato a casa Paolo Adinolfi ?! " ... ovviamente la risposta fu " no ha sbagliato numero " . Ma non tutti sanno chi fu e perchè fu ucciso Adinolfi. OGGI FINALMENTE UN ARTICOLO DEL 31 AGOSTO 2014 . Sta riuscendo fuori tutto e ne siamo orgoliosamente felici per tutti . GIUSTIZIA PER ADINOLFI un magistrato onesto bravo ed intelligente .
" La moglie avrebbe detto che il marito si sarebbe confidato a un vecchio amico di avere acquisito prove e documenti che avrebbero potuto far "crollare" il Tribunale " Source: See on Scoop.it - CDD STORIA
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